Londra, 1 dicembre 2010 - La Nasa ha annunciato "una scoperta in astrobiologia" che potrebbe dimostrare l’esistenza di un’altra forma di vita, anche sulla Terra. La scoperta potrebbe provare la teoria che esistono creature-ombra in parallelo agli esseri umani e in ambienti finora ritenuti inabitabili, vale a dire che esiste una forma di «vita come non la conosciamo».


In una conferenza stampa prevista per giovedì, i ricercatori riveleranno la scoperta di un microbo che riesce a vivere in un ambiente finora ritenuto letale per qualsiasi forma di vita. Il batterio è stato trovato in fondo al Mono Lake, nel Parco Nazionale di Yosemite, in California, una lago ricco di arsenico. La creatura usa l’arsenico per sopravvivere e questa capacità, secondo l’agenzia spaziale americana, aumenta la prospettiva che una forma di vita simile possa esistere su altri pianeti che non hanno la nostra atmosfera.


Lewis Dartnell, astrobiologo del Centro per le Scienze Planetarie di Londra, ha sottolineato: «Se questi organismi utilizzano l’arsenico nel loro metabolismo, ciò dimostra che ci sono altre forme di vita rispetto a quelle che conosciamo. Sono alieni, ma alieni che condividono lo stesso nostro ambiente».


L’Agenzia Spaziale annuncerà i risultati della ricerca in una conferenza stampa dal titolo ‘Una scoperta dell’astrobiologia che avrà conseguenze sulla ricerca di prove della vita extraterrestre'.