Roma, 29 aprile 2011 - Un principio di incendio nella ‘server farm’ principale di Aruba ad Arezzo ha provocato il parziale blackout di diversi siti Internet. La società ha avvertito che le macchine server e le sale dati non hanno subito alcun danno e che il sistema antincendio si e’ attivato togliendo per sicurezza energia all’intera struttura.

“Durante le fasi di ripristino e’ stata privilegita la sicurezza delle persone coinvolte prendendoci maggior tempo per ripristinare, in quanto una riaccensione effettuata senza le dovute verifiche metterebbe in pericolo le persone coinvolte e potrebbe causare nuove ricadute”, ha spiegato la societa’ in una nota.

“E’ in corso il ripristino della prima sala dati per la riattivazione dei servizi principali. Sono state ripristinate due sale dati su tre. Il ripristino degli UPS (gruppi di continuita’, ndr) e’ ancora in corso. Si comunica che in caso di interruzione di energia potrebbero verificarsi ‘down imprevisti’”.

GROSSI DISAGI IN ABRUZZO

Sta creando non pochi disagi anche in Abruzzo il principio di incendio che la notte scorsa ha interessato una ‘’server farm’’ di Aruba.it, il principale provider di servizi Internet in Italia. Migliaia di siti web locali sono offline e, assieme ad essi, sono fuori uso altrettanti account di posta elettronica tradizionale e certificata. In particolare, i disagi piu’ visibili riguardano l’informazione locale online, ferma fin dalle quattro del mattino, quando il principio di incendio ha costretto i tecnici di Aruba a togliere energia alla struttura per motivi di sicurezza. I principali quotidiani digitali stanno aggiornando i lettori in tempo reale sulla situazione, attraverso le pagine di Facebook e Twitter. Intanto pare che il blackout sia terminato nelle zone del Molise colpite.

Non sono ancora stati definiti i tempi in cui i servizi saranno ripristinati. Aruba.it, che per l’emergenza ha creato un apposito account su Twitter, fa sapere che sono state ripristinate due sale dati su tre e che e’ ancora in corso il ripristino della sala Ups, dove sono i gruppi di continuita’. Il principio di incendio nel server farm di Aruba, che ha sede in via delle Biole ad Arezzo, ha impegnato i Vigili del fuoco per circa tre ore e mezzo. Stando alle cifre - sono milioni i siti web bloccati - si tratta del piu’ grande blackout di Internet mai verificatosi in Italia.

PROBABILE CLASS ACTION DEL CODACONS

 Il Codacons sta studiando "la possibiilità di intentare una class action in favore dei clienti di Aruba che da questa mattina stanno subendo enormi disagi a seguito di un incendio che ha danneggiato le apparecchiature della società". Migliaia di cittadini e di aziende sono impossibilitati a leggere ed utilizzare la posta elettronica, e numerosi sono i siti internet andati in tilt. Si tratta - spiega il Codacons - di un danno economico enorme, soprattutto per chi lavora con la posta elettronica e per chi gestisce la propria attivita’ attraverso il web. Un danno al momento difficile da quantificare, poiche’ non sono ancora noti i tempi di ripristino del servizio.
L’associazione intende ‘’avviare quindi un’azione collettiva contro Aruba finalizzata a far ottenere agli utenti coinvolti nel guasto un risarcimento proporzionato al tempo di sospensione del servizio ed ai danni economici subiti".