Roma, 13 settembre 2011 - Il nome non è dei più attraenti per un’agenzia di viaggi, ma 'Hd 85512b' è il pianeta extrasolare potenzialmente più simile alla Terra mai scoperto fino ad oggi dagli astronomi.

 

Secondo quanto riporta il quotidiano statunitense The New York Times, il pianeta ha una massa pari a 3,6 volte quella del nostro pianeta, orbita la sua stella - Gliese 370 - a una distanza compatibile con la presenza di acqua sulla superficie (sempre che sia roccioso e abbia un’atmosfera a proteggerlo dalle radiazioni solari) e si trova a 36 anni luce di distanza, nella costellazione della Vela: prima che siano accertati altri dettagli dovranno tuttavia passare anni di ulteriori studi e osservazioni.

 

Hd 85512b balza quindi in testa alla lista degli esopianeti in grado di ospitare potenzialmente una vita di tipo terrestre: la sua rilevazione è stata resa possibile analizzando le fluttuazioni gravitazionali della stella, che ne forniscono al massa, ma senza una stima della grandezza (ottenibile con la tecnica dell’eclissi orbitale, in cui è specializzato il telescopio spaziale 'Keplero' puntato però in una direzione del cielo completamente diversa) o della composizione è impossibile stabilire se abbia o no un’atmosfera.