Nola, 13 dicembre 2011 - Non ha la locomotiva. Italo ha un muso stirato in avanti, come aereodinamica impone, ma è tutto pancia.  Una leva sola in cabina di comando, che fa tanto la figura di uno spaventapasseri ipertecnologico a difesa di un puzzle di lucette e spie misteriose. Futuro minimalista coniugato al presente, ecco il nuovo treno ad Alta Velocità di Ntv.

Il proiettile che vuole battere la Freccia è rosso, pure lui. Tutto rosso, con una banda dorata che sfila per le 11 carrozze motrici. Ha classe ma non ha classi, ed è questa la parola bandita. Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle ci tengono proprio: ambienti - dicono - modi di viaggiare, altro che carrozze. E non parliamo di prezzi, che è presto. Parliamo, semmai di “offerte commerciali”, che è concetto più articolato ed elegante.

Il velo cade quando Italo è ancora infilato nell’hangar di Nola, dove sorge il centro di avanguardia tecnologica che Alstom (produttore di questo avveniristico Agv 575) userà per la manutenzione della flotta. Sei treni allestiti per l’evento, 25 a regime pronti a viaggiare 50 volte al giorno, fino a 360 km/h.

Una gara a pari velocità con quelli di Trenitalia, perché in Italia oltre non si può. Ed ecco allora che è la qualià il traguardo finale: nascere nuovi, già aggiornati, già al massimo. Ed arrivare sui binari entro marzo, dopo che l’Agenzia per la sicurezza avrà dato la definitiva omologazione.

Per mettere a frutto, così, il miliardo di euro investiti da Montezemolo, Della Valle, Gianni Punzo, ma anche Intesa San Paolo, Generali Financial Holdings, Alberto Bombassei, la famiglia Seragnoli e Snfc.

Nuovo Trasporti Viaggiatori, si chiama. E corre già oltre, puntando anche il mercato del trasporto regionale e delle merci, “perché - come hanno più volte sottolineato Montezemolo e l’ad Giuseppe Sciarrone - lì c’è tanto da migliorare”. Nel nome della concorrenza, per abbassare i prezzi e aumentare la qualità. Con il break-even fissato al 2014, crisi permettendo.

DOVE SI MUOVERA' -  Due direttrici per correre su e giù per l’Italia: da Salerno a Torino Porta Susa (passando per Napoli, Roma, Firenze, Bologna e Milano), e da Roma a Venezia (con fermate a Firenze, Bologna e Padova). Roma Ostiense e Milano Porta Garibaldi funzioneranno da hub dedicati per Ntv. I tempi di percorrenza saranno uguali a quelli dei Frecciarossa.

COME E’ FATTO ITALO - Il sistema di motorizzazione è distribuito su tutto il convoglio, particolare tecnico che dovrebbe tradursi in più spazio e meno rumore per i passeggeri. Costruito con materiali riciclabili al 98%, dovrebbe consumare il 10% in meno rispetto alla concorrenza grazie anche all’autosufficienza energetica in marcia garantita dal sistema frenante elettrodinamico.

Ha finestrini più grandi del solito, un ambiente climatizzato dall’alto e dal basso senza le fastidiose bocchette laterali ad effetto torcicollo, e poltrone in pelle Frau in tutte le carrozze. Solo sedili a correre, tranne che al centro dello scompartimento. Tradotto: più privacy e niente calci al dirimpettaio. “Internet in Wi-Fi gratis dappertutto”, particolare che Montezemolo promuove con una certa insistenza, ma anche un sistema di sorveglianza a circuito chiuso per i bagagli.  Le vere novità però arrivano con la distribuzione degli ambienti.

TRE AMBIENTI, 5 MODI DI VIAGGIARE - Club, Prima e Smart, ma anche Prima Relax e Smart Cinema. Vari livelli di confort ed esclusività. Si va dai salottini iperaccessoriati della Club, con schermi touch-screen, menù di Eately e tv in diretta, passando per la sobria eleganza della Prima con tre poltrone (due più una) in larghezza, e un’Area Break dove una volta ci si sarebbe fumati una sigaretta, finendo poi alla Smart, l’economica con i colori vivaci e distributori automatici di snack e bevande.

In più, c’è la famosa sala cinema: 39 posti con otto schermi e film in prima visione. E per chi invece sceglie il riposo assoluto c’e’ sempre la Prima Relax, telefonino-free, luci soffuse e voce al minimo.

CASA ITALO - In ogni stazione ci sarà un centro servizi dedicato, aperto a tutti i clienti Ntv. Con biglietterie, area assistenza e reclami, spazi relax e connessione ad internet gratuita.

DELLA VALLE - "E’ un momento complicato, ma non è il primo che vediamo. Sono sicuro che fra un anno saremo tutti meno pessimisti". Lo ha detto il patron di Tod’s e azionista di Ntv Diego Della Valle, a margine della presentazione del treno Italo.

Parlando del contesto economico in cui l’azienda ferroviaria sta investendo, Della Valle ha aggiunto: "Per noi italiani, che siamo contenti di vivere in Italia, questo è il momento per investire e rischiare”.

Secondo Della Valle dobbiamo "lasciar lavorare" il Governo di Mario Monti, che "data la necessaria velocità di azione, ha fatto quello che ha potuto" nella manovra e "ora aggiusterà qualche cosa pensando a chi ha più bisogno". L’imprenditore marchigiano auspica però che "da gennaio si pensi alla ripartenza del Paese, con misure che ne accrescano l’efficienza. Ci aspettiamo che facciano le cose vere e in fretta".