Bruxelles, 25 luglio 2012- La Commissione Europea ha raggiunto con Google un buon grado di intesasull’inchiesta di antitrust dell’azienda Google. “Nei prossimi giorni o settimane ci sarà il primo incontro tecnico” ha annunciato Joaquin Almunia,  responsabile della competitività per la Commissione Europea, anticipato in una intervista all’emittente Vieusw.eu.

Le proposte sul tavolo riguardano rimedi per evitare che Google abusi della propria presunta posizione dominante e che quindi privilegi i propri motori di ricerca verticale (specializzati in un solo settore). Al vaglio anche le modalità con cui Google copierebbe il contenuto i motori di ricerca verticale concorrenti e li userebbe nelle offerte. Monitorata anche la richiesta di esclusiva ai partner pubblicitari.

Una volta che ci sarà un accordo, le proposte di Google saranno testate sul mercato, dopodiché potranno essere rese giuridicamente vincolanti per Google. In caso contrario l’inchiesta antitrust sarà “approfondita”: in via di principio il rischio è di una multa che può arrivare al 10% del fatturato annuo della società.

La Commissione aveva aperto l’inchiesta nel novembre 2012 in seguito a diverse denunce tra cui quella del portale internet Ciao, acquistato da Microsoft nel 2008.  Secondo Bloomberg, il sito americano di notizie, il gigante californiano ha iniziato a ricevere delle pressioni anche da parte di “The U.S. Federal Trade Commission” (la Commissione federale del commercio statunitense) e da agenzie di antitrust di Argentina e di Corea del Sud.