Roma, 21 dicembre 2012  - Per effettuare un pagamento basta avvicinare la mano al sensore di un Pos di ultima generazione. È il pagamento biometrico touchless. Per la prima volta a farlo è stato oggi Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit in un negozio di Milano di una catena di cosmetici.

Ghizzoni - spiega una nota - ha avvicinato la sua mano al sensore, integrato in un Pos di nuova generazione e, grazie a Papillon, in pochi secondi il lettore lo ha riconosciuto e ha provveduto a effettuare il pagamento. Niente carte di credito, niente pin da ricordare, niente impronte digitali o più complesse scansioni dell`iride”.

Papillon è un sistema, messo a punto dal nuovo team di ricerca e sviluppo di UniCredit guidato da Marco Berini e Riccardo Prodam, che riconosce attraverso un sensore la geometria delle vene delle mani. Il sensore non fa altro che ‘tradurre’ simultaneamente questa mappa in un codice numerico univoco. E` sufficiente che una persona accetti di registrarsi al servizio, permetta al sistema di tradurre le vene della sua mano in una serie di numeri.

“Innoviamo per competere e crescere - ha affermato Ghizzoni - lo richiede il mercato e ancor più i clienti. Per questo lavoriamo per implementare un nuovo modo di fare banca, investendo risorse nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia”.