Roma, 22 gennaio 2013 - Nell'era del 2.0 un momento di leggerezza può costare caro. Lo sa bene il principe Harry, le cui immagini in cui appare nudo durante uno scatenato party a Las Vegas hanno fatto il giro del mondo e, soprattutto, dei giornali. Ma lo sappiamo bene anche tutti noi, a cui può capitare di finire taggati in foto imbarazzanti o di scrivere commenti irriverenti senza pensare alle conseguenze.

Per rimediare a questi sbagli e ripulire la nostra immagine social adesso arriva in soccorso FaceWash, un’applicazione che scopre e permette di eliminare le cose più scomode del nostro profilo Facebook. Il procedimento è molto semplice: basta loggarsi e FaceWash passerà al vaglio tutti i vosti status, le foto, i link, i "Mi piace" confrontandoli con una sua lista di parole 'sporche' e segnalandovi quelli compromettenti. In alternativa potete selezionare voi stessi i termini che ritenete sia inopportuno appaiano sul vosto 'diario' virtuale.

Al momento FaceWash è presente solo nella versione Beta, ma non c'è dubbio che si tratti di uno strumento utile per migliorare la propria web-reputation, sempre più importante per la diffusione dei social media consultati ormai anche da datori di lavoro e 'tagliatori di teste' che selezionano candidati. Esibire un profilo 'pulito', poi, rischia di diventare anche più rilevante in vista del lancio del motore di ricerca di Facebook, Graph Search.

Daniela Laganà