Boston, 15 febbraio 2013 - Occhi e telescopi puntati sull’asteroide, grande come una piscina olimpica, che questa sera, intorno alle 20.30 ha sfiorato la Terra. L’asteroide, 50 metri di diametro e con una massa di 135mila tonnellate, battezzato 2012 DA14, è passato nel punto di massimo avvicinamento alla Terra, a 27mila chilometri circa dalla superficie. Si tratta del corpo celeste delle maggiori dimensioni ad essersi avvicinato così tanto al nostro pianeta. L'altitudine del passaggio dell'asteroide è inferiore a quella seguita da alcuni satelliti artificiali, il che rende l'idea di quanto sia stato vicino.

ESPERTO: NESSUN LEGAME CON PIOGGIA METEORITI  - Non c’e’ nessun legame tra la pioggia di meteoriti in Russia e il passaggio ravvicinato dell’asteroide 2012 DA14. Lo rileva l’esperto di meccanica celeste Andrea Milani, dell’università di Pisa e responsabile del gruppo di ricerca NeoDyS, specializzato nel calcolare le orbite degli asteroidi più vicini alla Terra. ‘’Tra i due eventi - ha detto - non c’è alcuna relazione’’.