Roma, 6 Marzo 2013 - La particella individuata lo scorso luglio dagli scienziati del Cern di Ginevra dopo 400mila miliardi di collisioni effettuate nel Large Hadron Collider (LHC) è effettivamente il mitico 'bosone di Higgs', l’inafferrabile 'particella di Dio'.

La conferma arriva da La Thuile, in Valle d'Aosta, dove dalla scorsa settimana si svolge la conferenza internazionale di Moriond per presentare proprio le ultime analisi dei dati raccolti dagli esperimenti ATLAS e CMS con l’LHC.

Il primo identikit del bosone di Higgs si basa sui dati raccolti nel 2011 e nel 2012 dagli esperimenti Atlas e Cms, gli stessi che hanno permesso di scoprire la particella. Non è ancora un ritratto definitivo, spiegano i fisici, ma sufficiente per affermare che si tratta proprio della particella prevista dalla teoria di riferimento della fisica, chiamata Modello Standard. L'identikit completo sarà presentato in luglio.