Roma, 14 agosto 2013 - Scoperta una nuova frode informatica che dirotta i ‘clic’ di ignari utenti da YouTube, la piattaforma di condivisione video di Google, su programmi dannosi che possono scaricare virus o altri software pericolosi sui computer utilizzati. A individuarla è stata Spider.io, start up londinese che traccia frodi veicolate dalla pubblicità online, come riportato dall’edizione online del Financial Times.

Si tratta dell’ennesima prova della crescita degli inganni online attraverso ‘finte’ inserzioni pubblicitarie, un ‘business’ che costa alle aziende miliardi di dollari l’anno. Gli analisti di Spider.io puntano il dito contro Easy YouTube Video Downloader e Best Video Downloader, programmi che offrono agli internauti la possibilità di scaricare sul computer e vedere in un secondo momento i video di YouTube, senza doverli necessariamente aprire in streaming con un collegamento a internet.

Tuttavia, rilevano, una volta installati i software, sotto forma di ‘plug-in’ - una sorta di aggiunta - al browser col quale si naviga sul web, quando l’utente torna a navigare dal web su YouTube visualizza anche delle inserzioni pubblicitarie extra, diverse da quelle proprie di Google che normalmente compaiono per pochi secondi prima di un filmato. In più alcune di queste pubblicità aggiuntive dirottano gli eventuali clic degli utenti su siti web esterni che possono installare virus sul computer. I proventi pubblicitari di queste inserzioni, aggiunge Spider.io, non vanno a YouTube ma ad altre compagnie.

Un portavoce di Google interpellato dal Financial Times afferma che tali programmi violano i termini di servizio di YouTube in cui si vieta di scaricare o copiare i video della piattaforma. Dopo essere stati contattati per un approfondimento, riferisce il giornale britannico, Easy YouTube Video Downloader e Best Video Downloader - di società che fanno capo alla californiana Sambreel - sono stati 'ritirati' dal web.