New York, 3 settembre 2013 - Lavorare in Facebook non è così bello come sembra. Almeno secondo quanto riportato da Business Insider, che ha raccolto le lamentele di alcuni dipendenti. Il social network nominato di recente la miglior società in cui lavorare in realtà è un luogo dove le giornate lavorative troppo lunghe, non c'è nessuna privacy e due boss, Mark Zuckerberg e Sheryl Sandberg, sono troppo occupati in attività extra lavoro. 

Alcuni dipendenti o ex dipendenti denunciano inoltre una mancanza di ‘’professionalità’’ e di focus, oltre che una reperibilità 24 ore su 24, sette giorni su sette, in alcuni casi per intere settimane. Altri lamentano la mancanza di istruzioni chiare e altri il caos: in un’azienda che cresce rapidamente - affermano alcuni - serve organizzazione e stabilità. E c’è anche un ex dipendente che denuncia: fra i compiti ingrati che gli sono stati assegnati, anche quello di separare, al posto del suo capo, la biancheria per caricare la lavatrice.