Bruxelles, 10 novembre 2013 - Non si sa dove ma tra oggi e la tarda mattinata di lunedì, un satellite dell’agenzia spaziale europea (Esa) da 1,1 tonnellate precipiterà sulla superficie. Il satellite di ricerca ‘Goce’ era stato lanciato nel 2009 per stendere una mappa del campo gravitazionale terrestre ma lo scorso mese ha esaurito il combustibile. Al momento si trova in un’orbita discendente a 160 km di quota.

Una volta che avrà raggiunto gli 80 km finirà in pezzi e i frammenti più grandi potranno avere le dimensioni di un motore di auto e pesare circa 200 kg. Le chance di essere colpiti da un frammento secondo gli astronomi sono 250.000 inferiori a vincere il primo premio ad una lotteria.

PROTEZIONE CIVILE: NON E' ESCLUSO IL RISCHIO ITALIA - Non è possibile prevedere quando e dove cadranno sulla Terra i frammenti del satellite europeo Goce e di conseguenza non su può escludere il rischio che alcuni di essi possano cadere in Italia. Lo afferma in una nota la Protezione civile, che fa parte del gruppo costituito per monitorare la situazione e composto da Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Enav, Enac, Ispra, Comando Operativo Interforze e del Friuli Venezia Giulia in rappresentanza di tutte le Regioni.

ECCO GLI ORARI DEL POSSIBILE IMPATTO REGIONE PER REGIONE: TUTTE LE INDICAZIONI UTILI