Roma, 20 gennaio 2014  - La sonda spaziale europea 'Rosetta' è di nuovo regolarmente operativa dopo 31 mesi di "letargo", e si prepara al previsto rendez vous con la cometa 67P/TG: lo ha reso noto l’Agenzia Spaziale Europea (Esa).

Il segnale di ritorno dalla sonda - che si trova a 800 milioni di chilometri dalla Terra, pari a 45 minuti-luce - è stato ricevuto alle 19.18 ora italiana. L’obiettivo della missione è quello di acquisire nuove conoscenze sull’evoluzione del sistema solare grazie all’analisi della cometa - che ha un diametro di appena quattro chilometri - su cui 'Rosetta' - lanciata nel 2004 - farà atterrare il modulo 'Philae' nella prossima estate; la sonda accompagnerà la cometa per un tratto della sua orbita fino alla fine del 2015.

'Rosetta' dovrebbe inviare le prime immagini della cometa (nota anche come Churyumov-Gerasimenko) nel prossimo maggio, quando si avvicinerà ad una distanza di due milioni di chilometri dal suo bersaglio; alla fine di maggio effettuerà una manovra di allineamento in previsione del rendez-vous previsto ad agosto, quando si avvicinerà ad un centinaio di chilometri cercando un punto favorevole per l’atterraggio del modulo.

'Philae' - grande più o meno come un frigorifero e dotato di numerosi strumenti di scavo e analisi - dovrebbe ancorarsi alla superficie della cometa nel novembre del 2014: il nome proviene dal sito archeologico dove venne trovato un obelisco che aiutò lops torico francese Jean-Francois Champollion a decifrare la celebre stele in cui onore è stata battezzata la sonda.

Lo studio della cometa permetterà agli scienziati di guardare indietro nel tempo di 4.600 milioni di anni, in un’epoca in cui i pianeti non esistevano e il Sole era circondato solo da sciami di asteroidi e comete. 'Philae' studierà le proprietà fisiche della superficie e del sottosuolo del nucleo e la loro composizione chimica, mineralogica e isotopica: questi dati saranno di complemento allo studio globale delle proprietà dinamiche e della morfologia superficiale della cometa effettuato della sonda madre Rosetta.