Roma, 22 giugno 2014  - Dopo le ‘app’ sullo smartphone, i principali candidati a mandare in pensione le audioguide nei musei. Ora pare saranno direttamente i Glass di Google.

GuidiGO, start up con uffici a New York e Parigi specializzata nella creazione di ‘app’ per visite guidate, ha annunciato che sarà partner di diversi musei in tutto mondo per realizzare tour virtuali ottimizzati per i Glass.

La partnership si inserisce nel programma Glass at Work, quello che il colosso californiano ha destinato a organizzazioni e istituzioni affinché propongano progetti innovativi per gli occhiali ‘smart’. Chi possiede i Google Glass, la cui vendita non è ancora aperta a tutti (sono disponibili per ora solo negli Usa e in versione ‘Explorer’ da 1500 dollari), potrà scaricare le app di GuidiGO per cominciare una visita guidata in uno dei musei coinvolti.

L’applicazione userà il riconoscimento visuale per identificare le opere che si stanno guardando e fornirà una guida audio per aiutare a muoversi dentro e nei dintorni del museo. Al momento ci sarebbero test in due musei americani. Alcuni in futuro potrebbero anche disporre di Google Glass da dare in prestito ai visitatori per la durata del tour.

A novembre al Museo Egizio di Torino è stato sperimentato l’utilizzo dei Glass di Google per visite guidate nel linguaggio dei segni, con un’app che visualizza un avatar che traduce automaticamente i contenuti in Lis.