BRINDISI, 21 maggio 2012 - Sul banco di Melissa le compagne hanno lasciato un mazzo di fuori e un orsetto di peluche: immagine desolante di una vita stroncata dall'azione di un folle ancora per poco senza nome.

Dopo tanto orrore, è stata riaperta la scuola Morvillo Falcone di Brindisi: nel giorno del funerale di Melissa, che andrà in onda in diretta anche sulla Rai, le sue compagne si sono ritrovate nel piazzale dell’attentato. Hanno trovato questo coraggio, hanno voluto dire no a chi le voleva solo tremanti di paura.

Accanto a loro, assistenti sociali e soprattutto insegnanti, adulti che cercano di dare sostegno alla disperazione delle ragazze ma che - ovviamente - non sono riusciti a placare le sacrosante lacrime. 

Oggi alla scuola ferita dalla bomba che ha stroncato una vita e messo a rischio quella di altre cinque studentesse, si farà poca lezione: è necessario parlare di quello che è successo. I ragazzi hanno avuto un primo incontro con il preside, Angelo Rampino, stilando un programma di attività didattiche per i prossimi giorni. Poi, accompagnati dai docenti, sono usciti dalla scuola raggiungendo il vicino istituto ‘Majorana’ dove si terrà in mattinata un’assemblea sui temi della legalità.

Il preside non nasconde la sua sorpresa: "Non me l’aspettavo neppure io - ha detto - i ragazzi hanno reagito e sono tornati a scuola. E’ questa la notizia più importante. I ragazzi piangevano ma hanno trovato la forza di tornare".  Intanto dinanzi all’istituto continua l’afflusso di cittadini che depongono fiori e sostano per qualche attimo vicino al luogo dell’attentato.