Roma, 6 gennaio 2014 - Notte tranquilla all’ospedale Maggiore di Parma per Pier Luigi Bersani. L'ex segretario del Pd è stato colpito da un grave malore ieri mattina, a causa di una emorragia cerebrale, ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico. L'operazione si è conclusa alle 21,24 di ieri sera: è durata circa 3 ore.  L'ex segretario del Pd si è svegliato stamattina dopo l’operazione di ieri e per prima cosa ha brevemente incontrato la moglie, Daniela e le figlie Elisa e Margherita nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Parma.

Le figlie di Bersani hanno riferito al padre, nel loro breve incontro, dei tantissimi messaggi di affetto e di incoraggiamento che sono stati rivolti all’ex segretario del Pd da tutta la politica italiana e non solo. Una cosa della quale è stato molto contento. (VIDEO)

IL BOLLETTINO MEDICO - Un comunicato positivo quello dei medici dell'ospedale di Parma che hanno operato Bersani."Il decorso post- operatorio sta evolvendo in maniera positiva. Il paziente ha trascorso una notte tranquilla. Parametri stabili e nelle norma. Bersani non presenta deficit neurologici, è intubato, vigile ed ha conversato con i familiari. La prognosi resta riservata come previsto nel decorso di tali operazioni", hanno riferito i medici durante il bollettino diffuso alle 11 di questa mattina. "Per sciogliere la prognosi, ci prendiamo qualche giorno, vediamo per le complicanze nei prossimi giorni", hanno continuato. E ancora: "Il problema è superare la fase acuta le complicanze più importanti sono dalla terza alla decima giornata, ma siamo ottimisti". (VIDEO - TERZO BOLLETTINO)

"NESSUN RAPPORTO MALORE-STRESS POLITICO" - Secondo Ermanno Giombelli, il primario che ieri l'ha operato, il malore che ha colpito Bersani non sarebbe da mettere in relazione con lo stress dovuto agli eventi che hanno segnato la politica italiana nei primi mesi del 2013 e che l'hanno visto diretto protagonista. "Altrimenti sarebbe scoppiato allora", ha detto. Alle 17 verrà diffuso un nuovo bollettino medico.

LETTA - In mattinata il premier Letta ha telefonato a Daniela, la moglie di Bersani, per avere conferma della situazione clinica. Letta ha poi confermato che andrà a trovare l’ex segretario non appena quest’ultimo uscirà dalla terapia intensiva post operatoria. Visita di Cuperlo a Parma "Oggi è una bella giornata, il problema di salute di Pier Luigi Bersani è stato affrontato in modo brillante.

LA VISITA DI RENZI - “L’importante è che Pierluigi, che è uno bello tosto, sia riuscito a superare questa fase, che è la più difficile. Lo aspetto per tornare a discutere e anche a litigare”. Così Matteo Renzi, lasciando l’ospedale Maggiore di Parma, dove ha fatto visita a Pier Luigi Bersani ricoverato da ieri a seguito di una emorragia cerebrale. “Finalmente oggi sono arrivate belle parole da parte di tutti gli schieramenti, nessuno escluso”, ha aggiunto Renzi. “Siamo ansiosi di ritrovarlo presto in forma a Roma a far sentire la sua voce - ha proseguito Renzi -. Bersani con i suoi valori sarà in grado di farsi sentire e di portare avanti le sue idee”. "Ho portato l’abbraccio di tutta la comunità del Pd, e anche personale, alla signora Daniela, alle figlie Elisa e Margherita, ovviamente non ho potuto parlare con Pierluigi che è in rianimazione. Siamo felici che la situazione in miglioramento, io sono venuto qua per un saluto e un abbraccio e a dire che siamo tutti con Bersani".

VISITE DEI POLITICI - Ci stringiamo a lui con tutto l’affetto che siamo in grado di trasmettergli", ha detto Cuperlo lasciando l'ospedale di Parma dove ha incontrato la moglie di Bersani (VIDEO). Anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è in costante collegamento con la famiglia di Bersani. In ospedale sono arrivati  anche molti esponenti del Pd locale e il portavoce dell’ex segretario Stefano Di Traglia, che scherzando ha detto: "Credo che in questo momento la sua principale preoccupazione sia la registrazione della partita Juventus-Roma di ieri sera, che lui stesso aveva richiesto. Non so - ha sorriso Di Traglia - se sua moglie ha ceduto, svelandogli il risultato". Solidarietà all'ex segretario Pd anche da parte di Grillo: "Bersani, ti aspettiamo, non fare scherzi” (VIDEO). "In fin dei conti, la sua volontà di smacchiare il giaguaro si è avverata", si legge sul blog del leader di M5S.

LA GIORNATA DI IERI - Bersani è arrivato intorno alle 11 di ieri mattina al Pronto Soccorso di Piacenza accompagnato dalla moglie e dal fratello. Accusava un malessere e attacchi di vomito. I medici gli hanno fatto una tac, individuando così l'emorragia cerebrale, e lo hanno trasferito a Parma, dove Bersani, che non ha perso conoscenza, è stato sottoposto a una serie di accertamenti e dove poi ha subito l'intervento che è durato circa tre ore.