Sofia, 5 febbraio 2012 - Hillary Clinton ha bollato come una "parodia" il voto di ieri sulla crisi siriana al Consiglio di Sicurezza dell’Onu dove Russia e Cina hanno posto il veto e bloccato la risoluzione che chiedeva al presidente Bashar el Assad di farsi da parte. Il segretario di Stato americano non intende comunquie arrendersi e ha annunciato che gli Usa insieme ai Paesi amici della Siria democratica sosterranno gli sforzi dell’opposizione per promuovere un cambiamento pacifico e democratico.

Nel corso di una breve conferenza stampa congiunta con il premier della Bulgaria, Boyko Borissov, il segretario di Stato americano ha aggiunto che "con il veto alla risoluzione crescono le possibilità di far scatenare una guerra civile in Siria". Russia e Cina, "portano la piena responsabilità dato che in questo modo appoggiano in pieno il brutale regime di Assad", ha detto la Clinton.

Hillary Clinton ha annunciato che Washington intende bloccare il flusso di fondi e i rifornimenti di armi - russi - che raggiungono Damasco. "Lavoreremo per cercare di ottenere sanzioni regionali e nazionali contro la Siria e di rafforzare quelle esistenti. (Le nuove misure) saranno appplicate per prosciugare le fonti di finanziamento e i rifornimenti di armi che finora hanno consentito alla macchina da guerra del regime di funzionare", ha dichiarato il segretario di Stato americano.