L’Avana, 27 marzo 2012 - "Fate sapere a quanti incontrate, vicini o lontani, che ho affidato alla Madre di Dio il futuro della vostra Patria, affinché avanzi nel cammino di rinnovamento e di speranza, per il maggior bene di tutti i cubani". Lo ha detto il Papa rivolgendosi ai fedeli al termine della sua visita al santuario della 'Virgen de la Caridad' a El Cobre, patrona di Cuba. "Ho pregato la Vergine Santissima - ha proseguito - anche per le necessità di coloro che soffrono, di coloro che sono privi di libertà, lontani dalle persone care o vivono gravi momenti di difficoltà".

Il Papa ha ricordato anche i giovani, perché "non cedano alle proposte che lasciano tristezza dietro di sé", e anche i "cubani discendenti di coloro che giunsero qui dall’Africa", come pure la "vicina popolazione di Haiti, che soffre ancora delle conseguenze del ben conosciuto terremoto di due anni fa".

Un pensiero anche per "i molti contadini e le loro famiglie" che a Cuba offrono le loro case "come centri di missione" e per la celebrazione della messa. Benedetto XVI ha esortato i cubani "a lavorare per la giustizia, ad essere servitori della carità e perseveranti in mezzo alle prove". "Che niente e nessuno vi sottragga la gioia interiore, così caratteristica dell’animo cubano".

INCONTRO CON FIDEL CASTRO? - E’ più che probabile - dovrebbe avvenire mercoledì - un incontro tra Benedetto XVI e Fidel Castro. "Il Papa - ha chiarito padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede - è disposto a questo. Al momento non c’è nessuna informazione in merito ma il viaggio dura fino a mercoledì". Quanto a un possibile incontro con il presidente venezuelano Hugo Chavez, presente a Cuba per ragioni mediche, Lombardi è stato meno netto che nei giorni scorsi: "Al seguito papale - ha detto - non è arrivata nessuna richiesta specifica per un’udienza personale del presidente Chavez col Papa. Se poi Chavez vorrà partecipare alla messa all’Avana è libero di farlo".

IL VICEPRESIDENTE MURILLO "Non ci saranno riforme politiche" - dall'inviato Giampalo Pioli