Malè (Maldive), 19 marzo 2014 - Nessuna traccia alle Maldive del Boeing 777 della Malaysia Airlines scomparso lo scorso 8 marzo. Le autorità locali hanno infatti smentito l'avvistamento dell'aereo da parte di alcuni testimoni sull'atollo di Kuda Huvadhoo. La notizia, pubblicata dal quotidiano dell’arcipelago 'Haaveru', "non è vera", ha riferito il capo delle Forze Armate delle Maldive, citato dal ministro dei Trasporti di Kuala Lumpur, Hishammuddin Hussein. Il governo delle Maldive ha comunicato anche che da una prima analisi dei dati dei radar militari e civili "non è emersa alcuna traccia del volo MH370".

La polizia delle Maldive e l’Aviazione civile locale hanno comunque assicurato che sono ancora in corso dettagliate indagini sulla scomparsa del Boeing. "Stiamo cercando qualsiasi (traccia) dalle segnalazioni e dalle registrazioni radar del traffico aereo", ha spiegato il presidente dell’Aviazione Civile.

I testimoni avevano riferito al quotidiano di Malè che quel giorno notarono "un jumbo che volava a bassa quota" e "con un rumore fortissimo", alle 6,15 del mattino ora locale sul remoto atollo meridionale di Kuda Huvadhoo. L’aereo sarebbe stato bianco e con una striscia rossa lungo la fusoliera, compatibile quindi con il Boeing. L'arcipelago, molto distante dai due archi geografici in cui si sospetta che possa aver volato l'aereo sparito, non rientra fra i 26 Paesi impegnati nelle ricerche.

Intanto un’analisi del simulatore di volo sequestrato nell’abitazione del pilota ha rivelato che “alcuni dati” sono stati cancellati: lo ha detto oggi il ministro dei Trasporti e della Difesa malese, Hishammuddin Hussein. “Alcuni dati sono stati cancellati dal simulatore e gli esperti stanno cercando di recuperarli”, ha affermato il ministro.