Parigi, 25 aprile 2014 - Due uomini "di religione ebraica" sono stati aggrediti ieri sera all’uscita della sinagoga di Creteil, nella periferia di Parigi. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, che ha condannato l'episodio e dato "istruzione a tutti i prefetti di rafforzare immediatamente la sicurezza degli edifici collegati al culto ebraico o alla cultura ebraica".

SPARATORIA A BRUXELLES - L'aggressione segue di poco la sparatoria avvenuta ieri al Museo ebraico di Bruxelles, in cui sono morte quattro persone: due turisti israeliani, una donna francese e un giovane impiegato del museo (rimasto gravemente ferito e spentosi oggi). Un attentato, messo in atto da "un uomo e ben preparato", ha spiegato la procura della capitale belga che ha deciso di diffondere un filmato per chiedere la collaborazione della cittadinanza ed in particolare dei media per ricostruirne l’identità.

IL VIDEO DELL'ATTENTATORE

CONDANNA UE - Proprio su questo attentato è intervenuto, oggi, il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, che si è detto "scioccato" e stigmatizzato il gesto diretto "contro un simbolo religioso nel cuore della capitale europea". "Si tratta di un attacco contro i valori stessi dell’Europa, che non possiamo tollerare", ha aggiunto.

Anche l’Alto rappresentante Ue Catherine Ashton ha condannato "senza riserve l’orribile attacco". Il capo della diplomazia europea ha invitato a fare tutto il possibile per "trovare chi ha condotto" l’attentato. "Non ci deve essere impunità per il terrorismo", ha affermato.