Roma, 23 marzo 2011 - Come annunciato ieri dal ministro dello Sviluppo economico Romani, stamattina è arrivato il via libera alla moratoria di un anno per il nucleare in Italia. Il Consiglio dei ministri ha approvato, a quanto si apprende, lo stop di un anno agli adempimenti per le procedure per la localizzazione dei siti e delle centrali.

SCALFAROTTO: TRUFFA -  Ivan Scalfarotto, vicepresidente del PD, accusa il Governo di tentare un’ennesima manipolazione riguardo al referendum: "Una truffa bella e buona, dopo la faziosità della comunicazione, l’autoritarismo verso le regioni e l’ostruzionismo verso l’election day per accorpare amministrative e referendum, la moratoria di oggi è l’ennesimo abuso di questo Governo per distogliere l’attenzione e scongiurare l’esito delle consultazioni. Risponderemo con una massiccia mobilitazione, partendo dal PD, per ridare la parola agli italiani e costringere la maggioranza a ripensare i piani di approviggionamento energetico".

"Il problema - prosegue Scalfarotto - è che i progetti sul nucleare vanno stralciati e, dopo il pasticcio sui tagli alle rinnovabili, va ripensato completamente il piano energetico futuro per il nostro Paese. Non possiamo tentennare per un altro anno, è questo il momento di segnare un cambio di rotta deciso, investire massicciamente sulle energie rinnovabili e non prendere piu’ in giro gli italiani".

GERMANIA - "Prima la Germania uscirà dal nucleare meglio sarà": lo ha dichiarato il cancelliere, Angela Merkel, definendo "transitoria" questa fonte energetica, nel corso di una conferenza finanziaria a Francoforte. A margine di una conferenza finanziaria a Francoforte, ha poi detto: "Il dibattito deve svilupparsi su basi razionali”. Dopo la catastrofe giapponese, il governo tedesco ha deciso di sottoporre i suoi 17 reattori ad un esame di sicurezza approfondito che impone necessariamente il fermo per almeno tre mesi di sette dei reattori più vecchi.