Milano, 1 ottobre 2011 - C'era da aspettarsi una risposta 'forte' della {{WIKILINK}}Lega{{/WIKILINK}} dopo le parole di {{WIKILINK}}Napolitano{{/WIKILINK}}, che ieri ha metaforicamenteschiaffeggiato i leghisti rigettando ogni ipotesi di secessione e scandendo: "Il popolo padano non esiste".

 

 La Padania, quotidiano della Lega nord, replica a trombe spiegate alle parole pronunciate dall'inquilino del Colle: "Io esisto e sono padano’, recita il titolo di prima pagina. E nell’occhiello si legge: ‘Napolitano dimentica l’autodeterminazione dei popoli’. Più o meno quanto aveva replicato ieri a caldo il ministro Calderoli dopo le parole di Napolitano (Che tra l'altro aveva definito "grottesco parlare di uno Stato Lombardo-Veneto").

 

SCHENA DRITTA - Secondo Roberto Schena, che firma il commento del giornale del Carroccio, “Napolitano si è scatenato contro il diritto dei popoli a scegliersi l’indipendenza, il loro diritto a non mettersi una corda al collo con la classica, grossa pietra legata all’altro polo. Invece di invitare a meditare, minaccia”.

 

IL FUTURISTA: "SONO ITALIANO" - Il ‘Futurista’ ribatte alla ‘Padania’ con un monito “Io esisto e sono italiano” (Guarda la prima pagina online), campagna on line del settimanale di Fli. “Se ne facciano una ragione. E se non lo capiscono, pazienza, si arrangino e restino trincerati dietro la nebbia mentale della loro regione immaginaria. Io esisto e sono italiano”, scrive il direttore Filippo Rossi in un editoriale in cui risponde alle “farneticazioni” del ministro Calderoli.“Non si può star zitti di fronte alle sciocchezze del ministro Calderoli sulle pagine della Padania. Che, all`indomani dell’intervento del presidente Napolitano, titola: ‘Io esisto e sono padano’. Il Calderoli dalle gote rosso fuoco (o Lambrusco, fate voi) non contento, aggiunge corbellerie su corbellerie, farneticando sull`interpretazione della Costituzione, che magari non avrà mai nemmeno letto di sfuggita”.

 

PERNACCHIE DA ROMA - “Ma ci facciano il piacere, li spernacchierebbe Totò - attacca il ‘Futurista’ -. Chi sono questi signori che vomitano assurdità secessioniste senza tregua? Da dove vengono? E soprattutto, quando se ne andranno? Noi, e tanti altri cittadini senza l`assillo di questa o quella appartenenza ideologica, abbiamo una sola certezza: assoluta, prorompente e che non muterà di una sola virgola. Per questo a quelle tonnellate di farneticazioni rispondiamo: ‘Io esisto e sono italiano’”.

 

LA REPLICA DI ROTONDI - Gianfranco {{WIKILINK}}Rotondi{{/WIKILINK}}, ministro per l’Attuazione del programma, è d’accordo con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ieri ha detto a chiare lettere che “la Padania non esiste”. Ripetendo la stessa frase Rotondi ha aggiunto che invece “il problema di un riassetto istituzionale, di un accorpamento delle Regioni anche nel nord esiste e Formigoni l'ha ha posto con intelligenza”. L'avellinese Rotondi ha continuato dicendo che “se la Padania è una regione che di tre o quattro ne fa una allora ci può stare”.