Roma, 29 aprile 2012 - Alfano e Bersani concordano: "Il voto ad ottobre è da escludere", dichiara il segretario del Pdl. In precedenza il leader del Pd aveva espresso parere negativo sulle elezioni anticipate: "Vinceremmo sulle macerie", aveva detto Bersani. In serata, Casini sembra chiudere definitivamente la porta a un'eventuale alleanza con Berlusconi in vista delle politiche del 2013. Il leader dell'Udc, intervenuto a Che tempo che fa, spiega: "Io e Berlusconi andiamo per strade diverse da anni, pace e bene a lui e agli altri...". Elogi, invece, per Bersani: "E' una persona seria".

Casini, oltre a ribadire l'intenzione di supportare l'attuale governo fino alla scadenza naturale del suo mandato, annuncia: "Voglio Monti anche dopo Monti".

ALFANO: "ORMAI SI ARRIVA A DESTINAZIONE" - Alfano, intervistato dal Tg4, esclude il voto ad ottobre: "Noi non lo abbiamo mai chiesto. Ormai si arriva a destinazione, ma speriamo in questi mesi di far valere le nostre idee. E la principale è: basta tasse".

Il leader del Pdl si augura che con la ‘spending review’, domani all'esame del Cdm, si possano individuare tutti quegli sprechi e quei capitoli inutili per evitare che le tasse aumentino e che si arrivi all’aumento dell’Iva. Alfano ritorna sulla questione delle tasse criticando certi atteggiamenti poco ‘equi’ dello Stato velocissimo a riscuotere i crediti e lentissimo a pagare.

La proposta del segretario del Pdl è che l’imprenditore che ha dei crediti con lo Stato non paghi le tasse per la stessa cifra.