Milano, 14 maggio 2012 - {{WIKILINK}}Umberto Bossi {{/WIKILINK}}ha dato il via libera alla “candidatura unica” dell’ex ministro {{WIKILINK}}Roberto Maroni {{/WIKILINK}}a prossimo Segretario della Lega, al prossimo Congresso del partito.

Il disco verde del Senatur è stato espresso nel corso della riunione del Consiglio federale del Carroccio riunito a via Bellerio. Bossi avrebbe parlato di un accordo che prevede Maroni Segretario con tre Vicesegretari, il Vicario fra i quali dovrà essere un veneto. Mentre al Senatur verrebbe riservata la carica di ‘Presidente fondatore’ del Carroccio.

Sul passo indietro del Senatur, ecco la lettura Manuela Dal Lega, trumvira della Lega insieme a Roberto Calderoli e Roberto Maroni: Umberto Bossi non ha ritirato la sua candidatura al Consiglio Federale della Lega che si è tenuto oggi perché “al Consiglio federale non l’ha mai posta”. Ai cronisti, al termine della riunione del Consiglio federale della Lega, Dal Lago ha spiegato quindi che Bossi “non poteva ritirare ciò che al Federale non aveva mai posto”.

Non l'aveva forse proposto al Congresso federale, ma il 2 maggio scorso tutte le prime pagine dei giornali riferivano della candidatura del Senatùr, che nell'occasione aveva anche lanciato le primarie della Lega.