Parigi, 31 luglio 2012 - "Non possiamo permetterci un minuto di distrazione". Mario Monti e François Hollande invitano a tenera alta la guardia in vista delle prossime scadenze, cruciali per le sorti dell'Eurozona.

PRONTI A TUTTO PER L'EURO - I due si sono incontrati all'Eliseo, il loro colloquio è durato poco più di un'ora. Quanto basta per delineare una strategia comune e ribadire il concetto già espresso in altre occasioni, ma sottolineato una volta di più dal presidente francese: "Faremo tutto il possibile" affinché "le decisioni del Consiglio europeo siano applicate" e la zona euro sia "difesa, preservata, consolidata"

CRISI, GRADUALI SCHIARITE -  Dopo aver detto in mattinata che "la fine del tunnel della crisi è vicina", Monti concede il bis: "Sono d’accordo con Hollande sul graduale schiarirsi delle prospettive di stabilità dell’Eurozona". Poi aggiunge: "E' talmente vitale per tutti e ciascuno di noi la posta in palio, la stabilità e la forza dell’Eurozona, che non ci possiamo permettere neanche un minuto di disattenzione”. Il premier dichiara di avere "molto gradito" l'invito dell'Eliseo e ribadisce che Francia e Italia "in particolare in questa fase, hanno un'intensa collaborazione nel contesto europeo e anche bilateralmente".

NUOVO VERTICE IN DICEMBRE - Hollande, dal canto suo, riconosce che quelle del governatore della Bce Mario Draghi contro le tensioni che circondano l'area euro sono state "parole forti". Il presidente francese annuncia, infine, che Francia e Italia terranno un nuovo vertice bilaterale a Lione a inizio dicembre.

OBAMA TELEFONA A MONTI - In serata il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha telefonato al Presidente del Consiglio Mario Monti per chiedere la sua valutazione sulla situazione dell’eurozona e sui prevedibili sviluppi. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Chigi.