Firenze, 6 settembre 2012 - Dopo la 'strigliata di Schifani - che ieri ha condannato lo 'stallo' dei partiti sulla legge elettorale - e il vertice-fiume del Pdl nella notte a Palazzo Grazioli incentrato sullo stesso argomento, il segretario del Pdl, {{WIKILINK}}Angelino Alfano{{/WIKILINK}} spiega lo stato dell'arte a margine dei lavori del bureau del Ppe che si sono aperti oggi a Firenze.
 

LEGGE ELETTORALE - “Noi siamo per farla subito, restituendo il diritto di scelta ai cittadini - assicura Alfano - Penso che sul funzionamento, fondato su un premio anche consistente, benché ragionevole al primo partito, si possa raggiungere un’intesa”.

Per il segretario del Pdl, quanto alle modalità di selezione “è stato affermato - dice - in modo unanime la necessità di restituire ai cittadini il diritto di scegliere il deputato o il senatore”. Su questo “ci sono opinioni diverse fra noi e il Pd. Dove il Partito democratico è a favore dei collegi, mentre noi - per le preferenze”.

SPREAD E BERLUSCONI - “Quando eravamo noi al Governo si diceva che lo spread era alto per colpa di Berlusconi, oggi che lo dica anche il presidente della Repubblica, istituzione che noi stimiamo tanto, mi fa piacere”, chiosa Alfano. “Che lo spread fosse alto - aggiunge - lo pensavamo anche durante il nostro Governo, ma, purtroppo, non esiste lo spread onorario. Lo spread lo danno i mercati e spesso viene percepito come un’ingiustizia”.

HANDICAP DEBITO - “Bisogna ridurre il debito, che è il nostro vero handicap, il nostro grande svantaggio”, dice poi Alfano, secondo cui “il vero scudo allo spread italiano è l’abbattimento del debito: attendiamo in tal senso le proposte del governo”.

Sul piano dell’ottimismo “io ho la certezza - aggiunge Alfano - che quello italiano è un popolo forte e fiero e che questa volta ce la farà. Ma - avverte - per dare consistenza alla speranza, occorrerà interrompere, Immediatamente la spirale fiscale e fare scelte dure e chiare a favore del popolo italiano”.

SILVIO PREMIER - “Berlusconi premier? Noi stiamo insistendo, spero che presto sciolga la riserva”, dice il segretario del Pdl.