Roma, 5 gennaio 2013 - Campagna elettorale 2.0. Usa gli emoticon, le faccine (GUARDA LE FACCINE) cioè, per rispondere in perfetto stile Internet, ad un follower che gli chiede perché non sorrida mai.  ":) Basta così?". Mario Monti, fresco di "salita in politica" e dopo aver presentato il simbolo della sua lista "Scelta civica Con Monti per l'Italia" (GUARDA IL SIMBOLO), ha inaugurato la campagna elettorale via Twitter, cinguettando con i suoi follower che gli hanno mandato circa 2mila domande.

Due ore a rispondere per poi chiudere "Twitter time over. Non vorrei fermarmi piu'! Ma se continuo a twittare non preparo le liste per raccogliere le firme". E allora, "Grazie!".

Il cinguettio più forte, quello con cui Monti si vede già a Palazzo Chigi, riguarda il primo provvedimento che prenderà in caso di vittoria.  Si parla di legge elettorale. Monti twitta: "Una legge elettorale seria. Questa non è degna di un Paese come l'Italia".

In precedenza aveva scritto: "In 13 mesi abbiamo dimostrato quello che si potrà fare in 5 anni". Fra gli altri temi toccati c'è quello delle liste. "Voglio alleare la societa' civile e donne e uomini in politica scelti con rigore". E sempre di politica e di se stesso cinguetta: "Lo dico con modestia, ma in questo momento mi sento io stesso un po' un pioniere. Venite anche voi!". Così ha appunto risposto a chi gli ha scritto: "L'Italia é piena di #pionieri, che hanno saputo innovare il metodo di fare le cose. Ci sono pionieri nella politica? chi sono?".

Un follower gli chiede quanto sia costato salvare Grecia e Spagna. Monti, che si definisce "orgogliosamente italiano, decisamente europeo", risponde: "E' costato molto, ma di certo meno di quanto ci sarebbe costato salvare l'euro".

Il premier annota poi una priorità:  "Valorizzare il ruolo delle donne. Senza questo, l'Italia non crescerà".

E sul risponde a una domanda del Tg1 online: ''Dialogo? Sì, con tutti, anche se avessi la maggioranza. Sostegno a governi non riformisti: NO''. La domanda era: ''Se non dovesse avere la maggioranza, è pronto al dialogo con il vincitore''.

Infine esulta: "Wow 100mila follower". Ma dalla Rete non sono mancate le critiche per la scarsa dimestichezza con il mezzo, quando gli sfugge una risposta incompleta per la fretta di premere invio, e per la scelta dei quesiti, soprattutto quando provengono da giornalisti piu' che dai cittadini.

CLICCA E LEGGI TUTTI I CINGUETTII

CASINI -  intanto l'Udc 'conquista' un ministro in vista delle elezioni politiche. Secondo quanto si apprende, il ministro dell'Agricoltura Mario Catania, membro del governo Monti, sarà infatti candidato nelle liste dell'Udc di Pier Ferdinando Casini. Il responsabile del dicastero sarà capolista alla Camera in una o più circoscrizioni. Al momento si tratta del primo ministro del governo tecnico arruolato tra le file del partito centrista. Catania, 60 anni, romano, correrà dunque per uno scranno a Montecitorio all'interno della coalizione di liste che alla Camera sosterrà Monti.

E questa sera vertice a sorpresa a Montecitorio per i leader del centro. Mario Monti, Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini hanno discusso della definizione delle liste e delle candidature.

di Luigi Manfredi