Palermo, 16 febbraio 2013 - Silvio Berlusconi è arrivato al Teatro Politeama di Palermo per la convention del Pdl. L’edificio pieno di supporter ha salutato con un applauso e lo sventolio di bandiere di partito, l’ex premier. Con lui il presidente del Senato Renato Schifani e il segretario Angelino Alfano. L’inno d’Italia ha apaerto l’iniziatica con Berlusconi che, salito sul palco ha intonato il motivo di Mameli.

“Siete uno spettacolo impressionante - ha detto - ma non esagerate perchè data l’età mi impressiono e mi potrebbe venire un attacco di cuore”.

OMAGGIO AD ALFANO - “In prima fila c’è uno dei primi cinque fondatori del mio partito: il professore Antonio Martino. E poi il presidente del Senato e quel ragazzo giocvanissimo che pensavo mi mandasse a fare un po’ di vacanza. Sono partito, e questo disgraziatone è venuto a trovarmi e mi ha detto ‘presidente non c’è niente da fare, lei deve tornare", ha detto Berlusconi, scherzando su Angelino Alfano a Palermo. “La Sicilia -ha aggiunto - è stata sempre rappresentata bene. A un certo momento in Consiglio dei ministri c’erano solo siciliani. Avevo bisogno del vocabolario. Un pieno di siciliani”.

IL PONTE SI FARA'  - “Sogno prima di morire di passare sul ponte che farà della Sicilia una terra superitaliana. Ho avuto pure un incubo: di partecipare a un Consiglio dei ministri dove nel 2006 uomini di cultura come Di Pietro lo hanno bloccato, dicendo che deviava le rotte dei delfini”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, oggi a Palermo, parlando del ponte sullo Stretto di Messina.

MINACCE DA BERSANI - “Da Bersani continuo a ricevere minacce. Sul conflitto di interessi, ad esempio. Bersani ha detto che è bene che si attenda sulla vendita di La7: lui pensa infatti, prima distruggiamo Mediaset e La7 così prenderà valore. Poi il falso in bilancio che dice vuole reintrodurre, ma da qui faccio un comunicato ufficiale a Bersani: il falso in bilancio esiste e lo puo’ trovare su qualunque codice”.

“Avevamo con Matteo Renzi una speranza. Pensavamo che si sarebbe affermata una novità, che Renzi avrebbe dato vita a un partito veramente democratico che non è alimentato come adesso da intenti punitivi e dall’invidia sociale”, continua Berlusconi.

MONTI NON CAPISCE L'ECONOMIA - “Soltanto uno che non capisce nulla di economia, come il professorino Monti, può fare errori di questo tipo, come l’introduzione dell’Imu, che hanno demolito interi settori economici. Ma noi l’Imu la toglieremo nel primo consiglio die ministri e rimetteremo le cose a posto a tutti i livelli”.

E ancora contro il premier uscente: “Il signor Monti che si è fatto nominare senatore a vita, ponendo lui la condizione per farsi nominare presidente di un governo tecnico. Ho controfirmato dietro il suo impegno che non sarebbe mai diventato un protagonista della politica. Ma è diventato un politicante e poichè si ritiene un innovatore si è messo con Casini e Fini in parlamento da 30 anni. Ha portato in campagna elettorale la sua classe ed eleganza. Ci ha detto che siamo dei cialtroni. Non mi ricordo una caduta cosi’ in basso, ma questo credo sia il punto più basso mai raggiunto”.

“Con il governo Monti - è il prossimo attacco - sono chiuse mille imprese al giorno, 360.000 in un anno, spesso per crediti che non gli venivano pagati dalla pubblica amministrazione. Con noi le imprese saranno pagate in un massimo di sessanta giorni”. Lo ha detto Silvio Berlusconi a Palermo.

E la stoccata finale: “Monti, Casini e Fini non avranno il 10% necessario per entrare in Parlamento. Fini è diventato un prefisso telefonico, lo 0,4%. Il tradimento non paga mai. E Casini che è sul 4% crollera’ se continua a raccontare frottole. Infine, il signor Monti: è alla guida di un centrino che non ce la fara’ mai a entrare nelle Camere e non avra’ alcuna voce”.

GRILLO IATTURA - “Grillo è una iattura. è solo distruttivo. Non ci si puo’ fare incantare da lui. Gli italiani non lo votino, non si facciano convincere dalla sua traversata dello Stretto e da quello che dice”. Lo ha detto Silvio Berlusconi a Palermo.

EX MOGLIE E BELLE PARLAMENTARI - “Io sono diventato più povero: ogni mattina mi chiedo se la mia ex moglie si sia svegliata, perchè altrimenti dovra’ spendere 100 mila euro solo nel pomeriggio”, ha detto riferendosi all’assegno che deve corrispondere a Veronica Lario dopo la loro separazione.

“Ringrazio Gabriella Giammanco, brava giornalista oltre che bella deputata. Ci hanno criticato sempre ma abbiamo reso il Parlamento più frequentabile. Vedete quelli della sinistra sono sempre incazzati: è anche questo che ci differenzia da loro. Pensare a Soru: se vede il mare in Sardegna ti viene il buon umore, ma se vedi la sua faccia ti sei rovinato la giornata”.

GERMANIA EGEMONE  - “La Germania non esercita un’egemonia solidale per lo sviluppo dell’Europa, ma egoistica. I tedeschi si arrichiscono mentre gli altri Paesi si impoveriscono. Bisogna cambiare questa politica di austerita’, per una politica di crescita e sviluppo. Esiste una ricetta che non è segreta, è quella liberale dello sviluppo e del benessere: meno tasse a famiglie e imprese e più produttivita’”.

TASSE -  “Con una riduzione della spesa del 2% all’anno, sino al 10% in cinque anni risparmieremo 80 miliardi su 800 miliardi. Abbiamo dunque la possibilita’ di ridurre le tasse”, ha detto Silvio Berlusconi ribadendo il suo progetto, che contempla anche l’abolizione dell’Irap: “Nel primo anno risparmieremo 16 miliardi: otto miliardi andranno alle famiglie, altrettanti alle imprese. Potremo fare subito il quoziente familiare che in due anni e mezzo arrivera’ nella giusta misura. Potra’ anche partire la riduzione delle imposte per le persone fisiche; saranno due le aliquote: 23 e 33% a partire dal secondo anno di governo”.


E ancora, “basta Irap sulle imprese, Imposta rapina: in tre anni e mezzo elimineremo questa sciagurata imposta”, ha proseguito, ribadendo che nel primo Consiglio dei ministri sara’ introdotta la norma che “consente alle aziende di pagare solo lo stipendio per ogni nuovo assunto. Il resto è a carico dello Stato che realizzera’ comunque un risparmio non costretto a sostenere disoccupati”.
Ha poi confermato l’impignorabilita’ della prima casa. “e impediremo a Equitalia anche di pignorare i macchinari”.

ATTACCO A GIANNINO - “Chi pensasse di votare Giannino per le belle divise che porta in televisione, sappia che se si alzasse dagli studi televisivi e andasse in un circo lo prenderebbero per un clown. Gielo dovevno visto che mi ha definito un guitto e che ha detto che è in campo solo per farmi perdere in Lombardia”.