Roma, 31 agosto 2013 - Mentre il Pd discute sul congresso e il Pdl - tra ultimatum del leader e marce indietro - insiste sul punto dell'agibilità politica di Berlusconi, dai retroscena della politica emerge un'alternativa alle elezioni e al Letta-bis. “Tra i grillini il numero dei cosiddetti dissidenti sta crescendo - assicura Sonia Alfano, eurodeputato e presidente della commissione Antimafia al Parlamento Europeo - Oscilla in base agli umori della politica. Comunque possiamo già parlare di un numero utile. Le posso assicurare che un numero utile per la fiducia c’è, c’era già prima. Siamo a ben oltre 10, direi 15”, ha detto nel corso del programma televisivo KlausCondicio.

“Più che per un governo Letta bis - ha aggiunto Sonia Alfano - parlerei di senatori disposti a discutere alcuni punti imprescindibili sulla base dei quali costruire un’intesa col Pd”. L’eurodeputato ha sostenuto che sono più di dieci: “Si’, decisamente di più - ha detto - un gruppo autonomo al Senato potrebbe già contare su 20 componenti. Questi 20 da sempre si incontrano con componenti del Pd. Mi auguro che, però, questa scissione non avvenga. Sarebbe un vero peccato. I dissenzienti sono molti, ma sono in difficoltà perchè dal PD non arrivano i segnali che si aspetterebbero. Non vedono la mano tesa verso obiettivi di condivisione. Ma, sia chiaro - ha precisato - non vorrebbero uscire. Si tratta di senatori e deputati anche spinti dalle pressioni della base grillina costituita anche da artigiani, imprenditori, gente comune che sta male e che non capisce il senso di questo fondamentalismo e ne chiede conto". E spiega: "Parliamo pur sempre di una base elettorale del 25% dei voti. Quindi non solo un voto di protesta. Le aggiungo che almeno il 20% di senatori e deputati non si ricandiderà più, visto il clima” ha concluso Sonia Alfano.

EPIFANI - “Ma quali traditori...Ci sara’ un voto compatto”. Così, arrivando alla festa del Pd di Reggio Emilia, il segretario dei Democratici, Guglielmo Epifani, ha replicato a chi gli chiedeva se temesse dei ‘traditori’ sul voto relativo alla decadenza di Silvio Berlusconi dalla carica di senatore.