Roma, 8 dicembre 2013 - Primarie Pd: a pochi minuti dalla chiusura dei seggi già il sito di Matteo Renzi segnalava una vittoria schiacciante. E da lì, sostanzialmente, i dati non si sono mossi, in una cavalcata inarrestabile di consensi per il sindaco di Firenze.

L'ENTUSIASMO DI RENZI - E forte del consenso avuto (un elettore su quattro del Pd lo ha votato) il neosegretario Renzi è partito lancia in resta, con più di un monito anche al governo. “Da oggi non c’é più alibi per il cambiamento”, ha scandito dal palco del teatro Obihall di Firenze.

“Oggi il bipolarismo è salvo. Ai teorici dell’inciucio diciamo: vi e’ andata male”, ha chiarito. Dunque mano subito alle urgenze, a partire dalla legge elettorale, dal taglio dei costi della politica, dall’occupazione.

VIDEO: GRAZIE A PITTELLA, CIVATI E CUPERLO

“Oggi non è la fine della sinistra, è la fine di un gruppo dirigente della sinistra”, ha spiegato Renzi. “Tocca a una nuova generazione guidare la macchina”, ha insistito. Ora, ha detto al suo popolo, a quei renziani che lo hanno sostenuto e cui ora toccherà il compito di condividere la battaglia. Iniziando, per primi, a rottamare la loro corrente.

“Se mi avete dato la fascia di capitano di questa squadra, non passerà giorno senza lottare su ogni pallone”, ha assicurato, ma “si puo’ giocare con allegria e con entusiasmo”. E di certo, “il meglio deve ancora venire”.

“Come non essere ambiziosi quando chiamati da propri connazionali a guidare il partito più grande del Paese più bello del mondo... A noi il compito di dare fiducia agli italiani, dignità alla politica, bellezza all’Italia. Il meglio deve ancora venire, da domani ci divertiamo insieme”.

“Un grazie a Pippo Civati, chi lo avrebbe mai detto tre anni fa che la Leopolda avrebbe avuto la maggioranza nel Pd” (GUARDA LA SCHEDA), continua. “Grazia a Gianni Pittella, che ha combattuto una bella battaglia. Un grazie speciale - ha aggiunto Renzi - a Gianni Cuperlo, a cui vorrei che dedicassimo non soltanto un applauso, se c’è una persona nel Pd con cui vorrei dialogare e discutere - ha concluso Renzi - quella è Gianni Cuperlo”. 

Grazie alla mia famiglia e a chi mi è stato accanto. Grazie al mio staff: siete un bel manipolo di pazzi, sono molto fortunato ad avervi accanto. Partendo da zero abbiamo raggiunto risultati straordinari. Ma grazie

CUPERLO CHIAMA MATTEO - Se a Firenze si festeggiava, a Roma l’aria era ben diversa. Un applauso ha accolto Cuperlo al Tempio di Adriano e il deputato del Pd ha ammesso la sconfitta. Ma ha difeso l’idea che lo ha guidato nella corsa per le primarie, l’idea di una sinistra cui non rinuncia.

Da domani dunque si lavora insieme con “lealtà e sincerita’”, senza scissioni e questo Cuperlo lo ha messo bene in chiaro. il treno su cui siamo saliti è il nostro e da li’ non scenderà nessuno”, ha assicurato Cuperlo, “in spirito unitario non rinunceremo alle nostre idee”. L’unità del Pd è un valore profondo e da difendere, ma dovra’ fondarsi sulla chiarezza reciproca e la trasparenza delle scelte”, ha insistito.

(VIDEO) “Ho telefonato a Matteo Renzi e gli ho fatto i miei auguri”, aveva detto Gianni Cuperlo, parlando a piazza di Pietra, quando era a metà lo spoglio dei risultati delle primarie Pd. 

 L’impostazione data a una campagna che ha messo al centro la riscoperta dei valori della sinistra "non si esaurisce e sarà un contributo costante al quale cercherò di dedicare le mie energie”.

CIVATI - (VIDEO)  “Ho mandato un sms a Renzi: “Vabbé, così’ non vale”. Perché la sua è una vittoria pienissima. Bisogna riconoscerlo: è stato più bravo di noi”, dice Pippo Civati. Rivolgo il mio “riconoscimento della vittoria a Renzi. Rinnovo la stima non persa per Gianni Cuperlo. Non mi è piaciuto molto D’Alema e lo dico, perchè sono sincero”.

Anche Civati guarda al futuro: “Avremmo sperato in proporzioni diverse. Ma due ragazzi del ‘75 si sono sfidati, uno di pochi anni di più si è confrontato con noi”, dando un’immagine di un partito solido”, ha assicurato. “Vorrei che il Pd trovasse un po’ di orgoglio, con questa classe dirigente possiamo vincere le elezioni e soprattutto possiamo farle”, ha attaccato.

Poi Civati fa il bilancio della campagna e rivendica di essere arrivato primo per raccolta fondi. “Ci sono arrivati più contributi volontari che a qualunque altro candidato”, dice Pippo Civati. Secondo il suo comitato, il candidato monzese ha raccolto 103.480 euro, Matteo Renzi 97.346 euro e Gianni Cuperlo 78.815,69 euro.

E ancora: "Non negozierò la mia posizione sul governo, a partire dalla richiesta del voto”. “Ci hanno dato per perdenti, ci hanno snobbati. Vediamo se qualche soddisfazione ce la togliamo. Prima di morire, perché sono allo stremo delle forze, spero di salutare un ottimo risultato: sono sicuro che sarà così", aggiunge. A chi gli domanda se Romano Prodi si riferisca a lui quando invoca il farsi avanti nel Pd di una nuova generazione, Civati risponde: “Non so. Si riferisce sicuramente al fatto che bisogna cambiare”.

REALACCI ESULTA - “Un voto oltre ogni aspettativa sia per la partecipazione, sia per il successo di Renzi. Un voto che può rafforzare il Governo e che sicuramente rende più forte la democrazia perché è una scelta di cambiamento per costruire una nuova Italia contro gli sfascisti e i distruttori, contro l’asse Berlusconi-Grillo”: cosi’ Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sulle primarie del Pd.

ROSY BINDI - Rosy Bindi in una nota afferma: “Una bellissima partecipazione, oltre le attese e un segnale forte e chiaro di buona politica. Le primarie sono nel Dna del Pd e nel cuore dei nostri elettori e anche oggi si confermano come il miglior antidoto alla sfiducia e al populismo. A Matteo Renzi che diventa segretario, i complementi per una vittoria netta ma grazie anche a Gianni Cuperlo e Pippo Civati. Da domani si lavora tutti insieme per dare forza e unità al nostro partito”. 

ZANDA - “Tra pochissimo festeggeremo Matteo Renzi, il nuovo segretario del Partito democratico. Ma intanto dobbiamo registrare una grande vittoria della nostra base: l’elevatissimo numero di votanti è ogni oltre previsione e testimonia una grande volontà di partecipazione democratica. Un bel pezzo della nostra società ha a cuore il futuro del paese”, afferma Luigi Zanda, presidente dei senatori del Pd

FASSINA - “Complimenti a Renzi per la vittoria netta e un ringraziamento a Cuperlo per il coraggio e la passione e l’energia che ha avuto per andare controcorrente: a domani mattina tutti insieme contribuiremo alle scelte e alle posizioni del Partito democratico”, dice il viceministro dell’Economia del Pd Stefano Fassina da Enrico Mentana a Bersaglio Mobile (La7), definendo poi i dati di affluenza “un risultato straordinariamente positivo”. (GUARDA IL VIDEO)

VENDOLA - "La grande partecipazione alle primarie Pd è una buona notizia. Non solo per il Pd, ma per il Centrosinistra, per tutti noi e per la democrazia", ha scritto su Twitter il leader di Sel Nichi Vendola..