Roma, 3 marzo 2014 - La mania dei twitter che ha preso un po' tutti noi, con i politici in prima fila, si esprime soprattutto quando non si tratta di politica. E così la splendida vittoria di Sorrentino alla notte degli Oscar ha stuzzicato parecchi. Non certo il presidente della Repubblica, che ha fatto sentire la sua vicinanza a Sorrentino nel modo più tradizionale - ma non per questo meno caloroso - della nota quirinalizia.

IL MESSAGGIO DI NAPOLITANO -  “Si è giustamente colto nel film di Sorrentino il senso della grande tradizione del cinema italiano e insieme una nuova capacità di rappresentazione creativa della realtà del costume del nostro tempo. E’ uno splendido riconoscimento, è una splendida vittoria per l’Italia”, scrive Giorgio Napolitano, in seguito al conferimento dell’Oscar al film “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino.

LA GARA DEI TWEET - Nella gara al tweet mattutino, vince come al solito il premier Renzi, che già sveglio alle 6.18 ci tiene a comunicare al mondo: "In qs ore dobbiamo pensare ad altro e lo stiamo facendo. Ma il momento orgoglio italiano per Sorrentino e #LaGrandeBellezza ci sta tutto”

A seguire, l'esultanza del meo-ministro della Cultura Enrico Franceschini, che twitta: "Viva Sorrentino, viva il cinema italiano! Quando il nostro Paese crede nei suoi talenti e nella sua creatività, torna finalmente a vincere". E poco dopo aggiunge: "Ho telefonato a Sorrentino per dirgli della mia gioia e ringraziarlo. Al risveglio sarà per l’Italia un’iniezione di fiducia in se stessa"


Digita la sua gioia anche l'ex ministro Corrado Passera: "La Grande Bellezza. Ripartiamo dalle nostre eccellenze: Sorrentino e Servillo dimostrano che si può"

Mentre il sindaco di Roma Ignazio Marino, più colloquiale e conciso, si limita a un felice: "Grazie Paolo", postando anche una foto dell’incontro con il regista Paolo Sorrentino.