Cracovia, 12 giugno 2012 - Prima conferenza stampa di Cassano in questi Europei ed è subito show: "Sono sincero: non pensavo di giocare l'Europeo. Invece sono stato fortunato, ho avuto una grazia'' ha detto il fantasista azzurro. ''Ma non sono qui per perdere tempo, ora - ha aggiunto - voglio stare all'Europeo da protagonista''.

LA BATTUTA SU BALOTELLI - ''Si dice che io dovrei fare il tutor di Balotelli. Vabbé, stiamo freschi...E a me chi ci pensa, allora? Il gol sbagliato? Mario mi ha detto 'volevo dartela',io ho detto 'ma tira una stecca...'''.

SUGLI OMOSSESSUALI - Choc il commento di Cassano sugli omosessuali: "Gay in Nazionale? Problemi loro. Ma spero di no...Me la cavo così, senno' sai gli attacchi da tutte le parti''.

SUL MILAN - ''Ora faccio l'Europeo: poi dopo penserò se restare al Milan o andare via. Non ho sentito Ibrahimovic - ha detto - , non lo sento da un mese. Ma se si arrabbia ha ragione: cedere Thiago è un delitto, è il più forte del mondo e non si doveva cedere per nessuna cifra''. Quanto al suo futuro, ''il mio pensiero ce l'ho, lo dirò a chi devo''.

'IO, LA SPAGNA E MESSI: LUI E' IL PIU' GRANDE DI SEMPRE' - "Quando il Real ha vinto il titolo non sono stato contento. A me piace il Barcellona, Messi: lui è il più grande di sempre mi fermo sul divano la notte per vederlo giocare fino alle 4 di mattina".

SOGNO SAMP - "Tornare un giorno alla Samp? Ho un sogno nel mio cuore sperando che un giorno si avveri. La Samp rimane sempre nel mio cuore, è stata l'esperienza più grande della mia vita. Coppia con Balotelli al Milan? Siamo già 5, poi diventiamo 6, facciamo 5-5-5 di Oronzo Canà e poi chi gioca? Mario è un bravo giocatore, ma non so, io posso rimanere, posso andare".

LA REPLICA DELL'ARCIGAY - "Cassano diventi testimonial della lotta all'omofobia". Parole che arrivano dall'Arcigay, in risposta alle dichiarazioni del giocatore che sono la puntuale conferma di uno stereotipo vecchio e noioso che vuole i calciatori necessariamente omofobi, machisti e superficiali. Cassano purtroppo ha scelto di continuare a rappresentarlo".

LE SCUSE DI FANTANTONIO - In serata, alle 22, Cassano ha voluto chiarire la portata e il senso delle sue dichiarazioni. "Mi dispiace sinceramente che le mie dichiarazioni abbiano acceso polemiche e proteste tra le associazioni gay: l'omofobia è un sentimento che non mi appartiene - si legge in una nota diramata dalla Figc -; non volevo offendere nessuno e non voglio assolutamente mettere in discussione la libertà personale delle persone. Ho solo detto che è un problema che non mi riguarda e non mi permetto di esprimete giudizi sulle scelte di altri, che vanno tutte rispettate".