Firenze, 28 novembre 2013 - La Lazio passa 2-0 sul campo del Legia e conquista la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League. Prestazione convincente quella degli uomini di Petkovic, in cerca di risposte dopo le ultime altalenanti prestazioni in campionato. La versione 'europea' dei biancocelesti tuttavia offre ampie garanzie: nell'ultimo turno con il Trabzonspor il club romano potrà anche andare a caccia del primo posto per evitare un sorteggio complicato già in occasione dei sedicesimi.

Già al sesto Felipe Anderson riceve palla da Keita, converge al centro e tenta il tiro: palla alta, ma buona occasione per i biancocelesti. La manovra dell'undici di Petkovic è molto fluida, e al 18' Hernanes vanifica con un tiro da rivedere una bella azione corale. Il vantaggio, nell'aria, si concretizza al 24' quando Perea su cross dalla tra quarti di Biglia stacca di testa per liberarsi del diretto marcatore e sempre di testa batte il portiere. I polacchi non reagiscono, ed è ancora la Lazio a sfiorare il raddoppio, prima con un colpo di testa di Perea alto poi con un tiro di Keita respinto da Kuciak. Il Legia si fa vedere dalle parti di Berisha solo in chiusura di tempo. Al 40' la rasoiata di Radovic termina alla sinistra di Berisha, mentre in pieno recupero solo un intervento di Biglia che si oppone di testa sul tiro a colpo sicuro di Dwaliszwili evita il probabile 1-1.

Nella ripresa gli ospiti partono nuovamente con il piede giusto e vanno vicini al raddoppio già al 2' con Felipe Anderson, su assist di Perea, e poi al 4' con Hernanes, che sbaglia un gol da due passi dopo l'ennesima sponda di Perea. La pressione della squadra di Petkovic non accenna a diminuire e all'11' arriva il meritato raddoppio con un'azione sull'asse Hernanes-Anderson. Il primo cambia gioco per il secondo sul lato opposto, l'ex giocatore del Santos entra così in area e con un esterno destro perfetto infila la palla nell'angolino, siglando la prima rete personale con la maglia biancoceleste.

I padroni di casa, cenerentola del girone con 0 punti e 0 gol fatti, provano a reagire cercando almeno il gol della bandiera, ma al 22' Ojama dopo aver vinto un contrasto con Berisha calcia a porta sguarnita sull'esterno della rete. Petkovic ricorre ai cambi, e sia Onazi che Floccari impegnano severamente Kuciak, che salva i suoi dal 3-0. Nel finale sulla linea Biglia di testa evita anche il 2-1, mantenendo la porta inviolata dopo un'uscita avventurosa di Berisha. La Lazio vince e torna a convincere: resta però la macchia della tensione registrata prima del match, con 120 tifosi italiani fermati dalla polizia per un lancio di sassi e bottiglie contro le forze dell'ordine.

FIORENTINA SVOGLIATA IN PORTOGALLO: COL PACOS E' SOLO 0-0  di Roberto Davide Papini