Torino, 28 febbraio 2012 -  Notte di tensione (video) in Valle di Susa dopo l'incidente che ha coinvolto un leader dei No Tav, Luca Abbà, precipitato da un traliccio durante un'azione di protesta e ricoverato in gravi condizioni al Cto di Torino. Il 37enne resta in coma farmacologico.

Tra le reazioni, Cancellieri: "Ci vuole dialogo e riflessione". Camusso: "Bisognava aprire un tavolo di confronto". Mario Valducci, Presidente della Commissione Trasporti: "Il gesto di Luca Abbà lo si può comprendere da un punto di vista passionale ma è comunque illecito" 

IDRANTI ANTI-BLOCCO - Getti d’acqua dagli idranti sono stati lanciati dalle forze dell’ordine in direzione dei blocchi dei No Tav sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia. I manifestanti sono indietreggiati e stanno lasciando il blocco, istituito nella giornata di ieri, ma restano sempre nelle vicinanze dell’autostrada.
Nella zona sono giunti numerosi uomini delle forze dell’ordine e l’area è sorvolata.

I circa 200 No tav presenti da ieri mattina  sull’A32, l’autostrada che collega Torino a Bardonecchia, all’altezza di Chianocco, sono stati sgomberati dalle forze dell’ordine intorno alla mezza. I manifestanti sono ancora sulla rampa che conduce alla A32, l’autostrada che collega Torino a Bardonecchia. Ma sulle carreggiate autostradali è imponente lo schieramento delle forze dell’ordine che ha proceduto allo sgombero dei manifestanti che da ieri mattina hanno occupato l’autostrada.

"Ci hanno dato il cambio ma noi rimaniamo sulle rampe qui a Chianocco. E resisteremo ancora”, è il commento a caldo di Alberto Perino, leader storico del movimento che si trova sul posto. Il tratto autostradale non risulta aperto al traffico.
 

 

BLOCCHI STRADALI - Molti abitanti della valle hanno deciso in un'assemblea serale di continuare i blocchi autostradali per far sentire la loro voce. Oltre al blocco di Bussoleno sull’A 32, che collega Torino a Bardonecchia, i No tav si sono recati più a monte verso Oulx per bloccare l’autostrada, al fine di ostacolare il cambio turno delel forze dell’ordine al cantiere di Chiomonte (Torino). I manifestanti sono stati dispersi dalle forze dell’ordine, con qualche lacrimogeno e l’uso di idranti.

A Torino davanti al Cto, dove è ricoverato Luca Abbà, l’attivista No Tav rimasto folgorato, dopo essersi arrampicato su un traliccio dell’alta tensione per protestare contro l’allargamento della recinzione del cantiere di Chiomonte, dopo una notte di veglia di preghiera di alcuni attivisti No tav, continua il presidio.

L’autostrada A32 Torino-Bardonecchia è tuttora chiusa nel tratto tra Avigliana e Chianocco, dove la carreggiata è occupata da alcune decine di manifestanti. La riapertura del tratto in alta Val Susa, a Salbertand, attuata dopo l’intervento delle forze dell’ordine che hanno allontanato gli attivisti No Tav, è stata preceduta da lavori di bonifica: oltre ad alberi, rami ed altri oggetti utilizzati per accendere falò ed erigere barricate, sono stati trovati numerosi chiodi a tre punte dispersi sull’autostrada.

Inoltre una cinquantina di attivisti No Tav ha bloccato l’uscita della tangenziale di Torino nei pressi di Rivoli, alle porte del capoluogo piemontese. Alcuni automobilisti hanno ingaggiato una discussione animata con loro.

 

LE CONDIZIONI DI ABBA'  - Intanto sono stabili le condizioni di Abbà. "La situazione è stabile, la notte è stata tranquilla - ha spiegato il direttore del Dipartimento di Emergenza del Cto di Torino, Maurizio Berardino - il paziente regge bene la terapia intensiva di cui ha necessità. L’attenzione maggiore è sempre sul rene che deve reggere un grande carico come conseguenza del danno da folgorazione. Non ci sono segni di lesioni cardiache". Abbà, che si trova in reparto di terapia intensiva, è sempre sedato, ventilato, con supporto della funzione cardiocircolatoria.
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I FUNZIONARI DI POLIZIA - "Si rischia di ripetersi quando si dice che è maledetto un Paese che ha bisogno di eroi. E rischia di essere ammalato anche un Paese nel quale chi protesta per le sue idee diventa una vittima e un martire”: per Enzo Marco Letizia, segretario nazionale dell’Associazione nazionale dei funzionari di polizia, "il sollievo nell’apprendere i miglioramenti dello stato di salute del giovane attivista no-Tav Luca Abbà deve aprire un tempo nuovo, quello della riflessione e della ragione, messe a tacere da toni elevati ed estremi che hanno segnato il conflitto apparentemente insanabile tra istanze dei cittadini e interessi economici”.

L’Anfp rivolge "un appello agli attori che si muovono su questo scenario diventato così drammatico: bisogna riempire il silenzio con le parole del dialogo e del negoziato. Una mediazione è non solo possibile ma necessaria, se il fine è l’interesse generale, che si persegue solo abbandonando posizioni preconcette e pregiudizi distruttivi, da una parte e dall’altra”.

PASSERA: AVANTI CON I LAVORI - "Il lavoro è in corso: deve continuare nel modo migliore, come previsto”. E’ quanto ha affermato il ministro per lo Sviluppo, le Infrastrutture e i Trasporti, Corrado Passera incontrando i giornalisti al termine di un’audizione.

BLOCCHI FERROVIARI - Una ventina di manifestanti No Tav si e' disposta su un binario nella stazione di Lecce e blocca la partenza di un treno Frecciargento, il 9358, per Roma. Il convoglio sarebbe dovuto partire alle 16.50.