Roma, 17 giugno 2012 -  Notte di relativa tregua, in Emilia, per i quasi 15 mila sfollati che da un mese vivono nelle tendopoli allestite per l'emergenza terremoto. E per coloro che sono potuti rimanere nelle loro case ma che sono costretti a fare i conti quotidianamente con scosse più o meno forti.

Lo sciame sismico ha prodotto una dozzina di scosse, ma tutte per fortuna di lieve intensita'. La piu' forte alle 5.30 con epicentro a Medolla, in provincia di Modena, non e' andata oltre magnitudo 2.3. Sabato mattina invece si era registrata una scossa di ben maggiore intensità. In mattinata un 'altra scossa anche questa per fortuna di non forte intensità

L'allarme si sposta ora sul caldo: ieri, nel Modenese, la temperatura ha raggiunto i 32 gradi e oggi dovrebbe salire ancora, con massime percepite vicino ai 40 gradi, contribuendo a rendere ancora poù difficile la vita nelle tendopoli.

Sabato pomeriggio a Bologna summit tra il premier Monti, il governatore dell'Emilia Errani, il sottosegretario Catricalà e il capo della Protezione civile Gabrielli. Ribadito l'impegno del governo.

Redazione online