Hollande ammette: "Il blitz in Somalia è fallito Rafforzare in Francia misure antiterrorismo"

Parigi, 12 gennaio 2013 - Non è durato molto il 'giallo' sugli esiti del blitz dei soldati francesi in Somalia per liberare un ostaggio in mano ai terroristi: il presidente  Francois Hollande ha confermato l’uccisione di Denis Allex da parte dei suoi sequestratori nel blitz in cui hanno perso la vita anche due soldati francesi. Il presidente francese ha riconosciuto che la missione é fallita ma, ha sottolineato, “dimostra la nostra determinazione a non cedere al ricatto dei terroristi”. Allex era in ostaggio in Somalia da luglio del 2009.

 MISURE ANTITERRORISMO - Hollande ha ordinato di rafforzare le misure anti-terrorismo in Francia, dopo l’intervento militare francese in Mali, per contrastare l’avanzata degli islamisti nel sud del Paese, e appunto il blitz fallito in Somalia.  Bisogna “adottare tutte le precauzioni necessarie” di fronte alla minaccia terrorista e “procedere alla sorveglianza dei nostri edifici pubblici, delle nostre infrastrutture dei trasporti”, ha affermato il presidente francese in un intervento dall’Eliseo, al termine della riunione del Consiglio della Difesa dedicato all’intervento in Mali.

Già gli islamisti somali Shebab hanno minacciato la Francia con “conseguenze dolorose” per il blitz militare con il quale le truppe speciali hanno tentato di liberare un ostaggio.
 

L’intervento militare della Francia in Mali ha “fermato” l’avanzata islamista nel sud del paese, ha dichiarato Hollande: “agli avversari è stata inflitta una battuta d’arresto” in Mali, dove l’esercito francese è intervenuto ieri a sostegno delle truppe maliane per contrastare l’avanzata dei gruppi islamisti verso il sud del paese.
Hollande ha sottolineato che l’intervento della Francia nell’ex colonia “non ha altro obiettivo che la lotta al terrorismo”.

Il presidente, che ha dovuto annullare una trasferta a Marsiglia, riceverà a breve il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, all’Eliseo per discutere della questione e ottenere un più largo appoggio. Barroso da Marsiglia ha già elogiato “la coraggiosa azione delle truppe francesi” in Mali e Somalia, dopo avere espresso “sincere condoglianze” per le vittime.