Roma, 20 aprile 2012 - Le grandi manovre all'interno dei partiti, con i centristi Casini-Fini-Rutelli uniti sotto uno stesso simbolo e  Pisanu che da parte sua agita le acque del Pdl, continuao a far discutere. L'Udc conferma per oggi l'azzeramento dei vertici in vista della nscita del Partito della nazione - una specie di grande centro - e invita i pidiellini ad aderire al nuovo centro ma molti pdiellini assicurano: il partito non implode.

CESA -  Il segretario dell’Udc {{WIKILINK}}Lorenzo Cesa {{/WIKILINK}}ha azzerato i vertici del partito durante i lavori della costituente di centro. Cesa ha chiesto "un atto di generosità per un’impresa nuova per il bene del paese".  L’assemblea costituente che ha sancito l’azzeramento dei vertici dell’Udc è stata aperta dal suo presidente Savino Pezzotta, secondo il quale "nulla sarà più come prima". "Ci dispiace che il Pdl guardi con preoccupazione a questa avventura: facciamo appello a tutti i moderati presenti in quel partito perché ci auguriamo di metterli tutti insieme", ha aggiunto Cesa

LA MOSSA DI ALFANO - Per il segretario del Pdl, Angelino Alfano, la riunione del Terzo Polo in vista della costruzione del nuovo contenitore dei moderati "non profuma di aria fresca, sa di naftalina lontano un miglio". Lo ha detto al termine di una visita tra i padiglioni del Salone del mobile. "Se il destino dei moderati italiani - ha detto Alfano - dovesse dipendere da Fini, Casini e Rutelli riuniti in una stanza della Presidenza della Camera non credo che sarebbe un grande destino". Da parte sua il segretario del Pdl ha preannunciato, per dopo i ballottaggi delle amministrative "la più grossa novità per la politica italiana", che ne cambierà il corso.

CASINI: "RISPOSTE NERVOSE" - "Le risposte nervose, a volte veramente fuori luogo, che abbiamo ascoltato in queste ore, sono solo il segno di una profonda crisi di chi le esprime". Lo ha detto il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, parlando alla Costituente di centro. "Profondo - prosegue - è il nostro rispetto per i più grandi partiti italiani: Pd e Pdl hanno dimostrato senso di responsabilità, da apprezzare senza riserva, nel separarsi da vecchi alleati per sostenere uno sforzo di impegno nazionale. Sarebbe auspicabile continuare insieme un percorso di ricostruzione italiana: noi saremo comunque artefici del nostro destino, come gli altri, manifestando rispetto profondo per tutti".

"ORA NUOVA FASE" - "Udc e Terzo Polo sono stati essenziali per aprire una nuova fase della politica italiana. Oggi sono palesemente insufficienti a realizzare la novità che tanti attendono. Abbiamo detto che nulla sarà più come prima", dice Casini. "Capisco le esitazioni nel partito, le paure che qui o là emergono nel Terzo Polo, l'esigenza di mantenere rassicuranti casacche del passato sempre più logore e prive di significato - ha aggiunto - ma oggi ciascuno è chiamato solo e semplicemente ad essere se stesso. Per questo, ognuno è libero di scegliere la propria strada ma io invito tutti ad essere coraggiosi e lungimiranti".

L'ITALIA DA SALVARE - "L’operazione-salvataggio è ancora in corso e nessuno può permettersi di sabotarla. La nostra iniziativa e la sua riuscita si misura oggi sulla capacità di rafforzare questo tentativo senza esitazioni", ha detto ancora Casini.