Roma, 24 aprile 2012 - Torna in campo con la veste di leader, {{WIKILINK}}Silvio Berlusconi{{/WIKILINK}}, che stamattina ha riunito a Montecitorio i i coordinatori regionali del Pdl, presenti {{WIKILINK}}Angelino Alfano {{/WIKILINK}}e molti parlamentari. In teoria sul tavolo c'era  la strategia politica in vista delle amministrative, ma è sulle prossime politiche che l'ex premier 'esterna' di più, finita la riunione.

Per la verità Berlusconi non usa i toni trionfalistici adottati da Alfano solo la settimana scorsa, quando il segretario Pdl prometteva "la più grossa novità per la politica italiana" e dà fiato piuttosto ai timori della destra: alle prossime elezioni, dice Berlusconi "possiamo prevalere solo se i moderati restano uniti, altrimenti vince la sinistra".  "I moderati - ha aggiunto - sono la maggioranza in Italia e noi siamo i portabandiera dei moderati".

A far tremare l'ex premier è la prospettiva che la sinistra possa volere il voto anticipato ad ottobre, perché con il Porcellum é convinta di vincere, ha sottolineato Berlusconi, riferiscono alcuni presenti, durante una riunione.

Se si andasse alle elezioni a ottobre, come potrebbe essere, ha avvertito il Cavaliere, la sinistra potrebbe vincere, visto che la Lega masochisticamente ha deciso di andare alle amministrative da sola e Fini è andato via.

NUOVO NOME -  “Al prossimo Congresso sottoporremo un altro nome per il nostro partito che resta lo stesso, composto dalle stesse persone che credono nelle stesse cose, nelle nostre idee",  ha detto Silvio Berlusconi, secondo quanto viene riferito, durante un incontro con i coordinatori del Pdl.

IL PDL SI PREPARA ALLA NUOVA CAMPAGNA ONLINE

SCHIFANI - L’ipotesi che si possa andare a votare prima della fine naturale della legislatura, però, non trova il favore di Renato Schifani. "Spero proprio di no, ma non credo, perché sarebbe un danno per il Paese", ha detto il presidente del Senato. 

PISANU INSISTE - In un’intervista a 'Porta a porta' Giuseppe Pisanu è tornato a parlare della sua iniziativa, del documento portato a conoscenza anche di Silvio Berlusconi per chiedere un superamento del Pdl. Il senatore ha ricordato di parlare da tempo con Fini e Casini di questo progetto e ha spiegato di voler uscire al più presto dal Pdl, con tutto il Pdl o con la maggioranza del partito. Parole che l’ex ministro dell’Interno ripete anche a chi lo contatta telefonicamente: "Io spero di andare via dal Pdl per far parte del partito liberaldemocratico e spero di farlo con tutto il Pdl", dice ribadendo la convinzione che il partito di Via dell’Umiltà debba partecipare al processo politico in corso. L’ex ministro dell’Interno, riferisce uno dei promotori del documento 'Oltre il Pdl', dovrebbe incontrare nei prossimi giorni Silvio Berlusconi.