Roma, 31 dicembre 2013 - Non sono tardate ad arrivare le reazioni dal mondo politico al discorso di fine anno del Presidente Napolitano. Primo tra tutti il premier Letta che ha espresso "totale sintonia" con le parole del Capo dello Stato. "L’Italia che vuole rialzarsi e costruire con opportune e tempestive riforme si riconosce nei toni e nell’orizzonte delineato dal Presidente Napolitano". Commento via Twitter per il neosegretario del Pd Matteo Renzi: "Lavoro, coraggio, riforme. Senza perdere piu’ tempo. Auguri, caro Presidente, da parte di tutto il Pd". Si sono complimentati con il presidente anche i senatori a vita Renzo Piano e Mario Monti. Una calorosa telefonata è giunta anche dal giornalista ed amico Eugenio Scalfari, così come dall’ex ministro Virginio Rognoni e dal segretario della Cgil Susanna Camusso..

BOLDRINI - Il presidente della Camera Laura Boldrini ha telefonato a Napolitano appena terminato il messaggio. "Il Presidente della Repubblica si è rivolto con parole di verità, ancora una volta, ad un Paese che sta soffrendo. E lo ha fatto con straordinaria efficacia, mettendo in fila i nomi, i volti, le storie delle persone. L’Italia sente i colpi duri della crisi economica, ed il Presidente Napolitano ha richiamato la priorità assoluta degli interventi in materia di lavoro".  "Questa urgenza - ha proseguito il presidente della Camera - dovrà orientare ancora di più, nell’anno che viene, le decisioni della politica. Cosi come sarà determinante, per arginare una crisi istituzionale sempre più profonda, la capacita’ di rispondere all’altra urgenza che il Presidente ha messo al centro del suo messaggio: quella delle riforme ormai non piu’ procrastinabili. In particolare l’inizio del 2014 dovra’ essere il tempo della nuova legge elettorale".

CASINI - Entusiasta anche Casini. "Forse è il più bel messaggio del Presidente Napolitano di tutti questi anni perchè ha parlato con gli italiani più che degli italiani, chiedendo che si realizzi sulle riforme e sulla nuova legge elettorale un’intesa tra maggioranza ed opposizione: le regole del gioco democratico appartengono a tutti".

MONTI - Monti si è rallegrato con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il pacato e forte messaggio con il quale ha esortato tutti gli italiani alla speranza e al coraggio e ha richiamato le forze politiche ad un rinnovato impegno di serietà e di efficacia. Nel colloquio telefonico, avvenuto appena concluso il messaggio presidenziale, Monti ha ringraziato ancora una volta il Capo dello Stato per il costante sostegno accordatogli nel corso della sua esperienza di governo e gli ha formulato auguri affettuosi per un 2014 sereno alla guida della Repubblica.

GRILLO - Il leader di M5s nel suo 'contro-messaggio' di fine anno: "Napolitano si dimetta come Cossiga".

BRUNETTA - Via Twitter è arrivato anche il commento di Brunetta. "Rischio di retorica da Napolitano: la realtà è altra. Con Parlamento delegittimato e governo inadeguato riforme impossibili. Subito al voto". Gasparri: "Napolitano fa bene a deprecare le tendenze distruttive del tutti contro tutti. Ma dovrebbe dare un contributo di verità sulle manovre che portarono alle dimissioni del governo Berlusconi nel 2011, con manovre, quelle si, distruttive contro la libera scelta degli elettori". Alfano ha invece sottolineato di aver fatto proprie "le belle parole del Presidente". "Il messaggio - ha aggiunto - interpreta il disagio di tutti noi italiani, segnati da un difficile percorso di uscita da una crisi senza precedenti". La Santanchè ha invece affermato che il discorso di Napolitano è deludente: sul suo strapotere, excusatio non petita... Unica nota positiva è che ha fatto intendere che non resterà per molto nella istituzione piu’ costosa d’Italia".