Wroclaw, 8 giugno 2012 - E' della Russia la prima vittoria degli Europei. Ed è di Dzagoev la prima doppietta. Dopo aver fatto impallidire l'Italia di Prandelli nell'amichevole di Zurigo, i ragazzi di Advocaat fanno la voce grossa anche contro la Repubblica Ceca.

A Wroclaw finisce 4-1 per Arshavin e compagni, e il passivo punisce forse un po' troppo i cechi, soprattutto quelli visti nel primo tempo. Ma la Russia ha dimostrato di saper essere cinica quando serve, di mostrare sicurezza in difesa e, perché no, anche divertire.
 

Pronti via ed è la Repubblica Ceca a dettare i ritmi alla gara, verticalizzazioni veloci e Russia in affanno. Ma appena i russi mettono la faccia in avanti passano: al 15' Zyruanov se ne va sulla destra, cross in mezzo che trova la zuccata di Kerzhakov, Cech è battuto ma la palla sbatte sul palo, la difesa dorme e Dzagoev ribadisce in rete.

Nove minuti dopo ed arriva il raddoppio: Arshavin lancia Shirokov che brucia il portiere del Chelsea in uscita. Il finale sembra scritto, ma i ragazzi di Bilek hanno fiato da spendere. Gli assalti nel primo tempo sono vani, ma ad inizio ripresa ecco l'1-2. La firma è di Pilar, alla settima presenza in nazionale, che salta Malafeev su assist di Jiracek.
 

A questo punto ti aspetti la rimonta di una Repubblica Ceca più pimpante ma la Russia sa come far male (chiedere a Prandelli): Dzagoev e Pavlyuchenko nel finale mandano tutti a casa.

Flavio Nardini

TUTTI I DETTAGLI DELLA PARTITA