ROMA, 8 aprile 2014 - E' scattato il "Def-day": oggi verrà approvato il documento e, prima, il Consiglio dei ministri metterà a punto i 'tagli' promessi da Renzi con lo 'Sforbicia-Italia", con la scure che calerà su Aci, Consorzi e società. I ministri sono ottimisti: dopo l'assicurazione di Delrio sulle coperture, Poletti conferma l'arrivo degli 80 euro in busta paga e Alfano annuncia l'atto che taglierà le tasse.

E sembra allontanarsi lo spettro di Forza Italia che si sfila dall'accordo delle riforme, visto che Berlusconi ha pubblicamente sconfessato Brunetta.

IL 'RULLO' RENZI - “Le coperture ci sono dal primo giorno, siete voi che non ci credete”, assicura Matteo Renzi arrivando all’auditorium dove si svolgono gli Stati generali della sanità. “è da venti giorni - ha poi aggiunto - che sono pronte”. Sui tempi del Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio, Renzi ha assicurato: “non faremo mezzanotte, faremo in tempo per i Tg”.

Poi agli Stati generali della Salute, dopo aver fatto gli auguri al ministro Madia neomamma, il premier spiega: "Quando si parla di Sanità non solo si parla di un settore della PA, ma ad esempio significa parlare di che tipo di attenzione immaginiamo alla maternità" in un Paese che ha “un indice di natalità devastante”.

Il criterio della spending review è presto detto: "Chi ha preso troppo deve restituire quello che ha avuto alle famiglie che sono sotto i 1500 euro al mese e che non ce la fanno più”. Poi la battuta sulle sue famose slides: “Ho portato 82 slides sui tagli alla sanità”, ha detto Renzi facendo sorridere i presenti.

“Per nessun manager sarà possibile superare il tetto della retribuzione, e se ci saranno meno auto blu bisognerà farsene una ragione”.

POLETTI - "I tagli dovrebbero essere assolutamente confermati, anticipazioni non ne ho, vedremo puntualmente quello che succede nel consiglio dei ministri oggi pomeriggio. è quanto ha detto il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti alla Telefonata di Maurizio Belpietro precisando che “gli elementi di fondo sono chiari, si lavora per ridurre la spesa e per fare in modo che gli 80 euro ci siano e questo mi pare fuori discissione”.

ALFANO - “Oggi avremo una riunione del Consiglio dei Ministri che metterà a fuoco anche la questione dei tagli e nei prossimi giorni, dopo l`approvazione oggi del documento di economia e finanza, faremo il Consiglio dei Ministri vero e proprio per l`atto che taglierà le tasse. Mi riferisco ai 10 miliardi di diminuzione fiscale che saranno destinati a 10 milioni di italiani che guadagnano meno di 25.000 euro l`anno e coinciderà ad una media di 80 euro al mese”, dice il ministro degli Interni Angelino Alfano, parlando a “Non Stop News” su RTL 102.5.

“È un importantissimo taglio delle tasse - ha proseguito il leader Ncd- perché viene realizzato non prendendo i soldi dall`aumento di un`altra tassa per finanziare questa diminuzione fiscale, ma i soldi vengono presi dal taglio alla spesa pubblica".

EMILIANO: RENZI È LEADER PIÙ INNOVATIVO D’EUROPA - “Il Partito democratico è nella sostanza l’erede dei partiti che costruirono la Costituzione repubblicana, ma anche un organismo molto contaminato e molto nuovo e che in questo momento esprime il leader piu’ innovativo d’Europa”, ha detto Michele Emiliano (PD) ad Agorà.

“Magari - ha proseguito - potrebbe non funzionare, anche se io sono convinto del contrario, però che Renzi costituisca l’esperimento politico più moderno dell’ultimo periodo mi pare indiscutibile”.
 

IL REGALO DI BRUNETTA - Il presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera dei deputati, Renato Brunetta, di buon mattino ha inviato in dono al presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, dopo la tesa giornata di ieri, la sua trilogia su ‘Il grande imbroglio’, accompagnandola con un biglietto riservato.

MARONI - "Mi aspetto dal Def altre sorprese negative", ha detto il presidente della Lombardia Roberto Maroni dalla fiera di Milano a Rho, dove ha inaugurato il 53/a Salone del Mobile. ‘’Se il buongiorno si vede dal mattino... - ha aggiunto Maroni - Ci hanno tagliato i fondi del 2012 e 2013 per pagare i mutui e per il futuro non so cosa aspettarmi. Mi auguro non succeda piu’ perchè questo mette la Regione con un bilancio che non riusciamo a sostenere".